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giovedì 4 agosto 2011

relaxxxxxxxxxxxx

piano piano sto cercando di migliorare ancora la mia casa e in mio soccorso son venuti anche i miei nipotini che mi hanno regalato questo bellissimo quadro che ho appena incorniciato e appeso....mi spiace che la foto non renda giustizia ai colori, ma vi assicuro che è molto bello

 

 e poi vi mostro un altro capolavoro, non merito mio, ma di Paola, che ha confezionato e trapuntato  per me questo pannello che farà da testata alla mia nuova camera da letto........che spero di mostrarvi a breve :D
 questo è un particolare della trapuntatura, spero riusciate a vederla
 ma ovviamente devo anche prendermi cura dei miei animaletti......partiamo dalla nuova casetta per i pipistrelli
 e poi mettiamo comodi i gattini sul divano in mezzo ai ricami

 ah, dimenticavo di mostrarvi la mia postazione estiva di ricamo....mica male, vero? relax relax e relax e poi silenzio e silenzio e ancora silenzio
e infine un piccolo asciughino realizzato a punto filza


Silenzio prima di nascere, silenzio dopo la morte, la vita è puro rumore tra due insondabili silenzi. Isabel Allende

martedì 2 agosto 2011

finalmente pronto anche questo pannello acquistato qualche mese fa e posizionato in cameretta. Ho sempre amato questo animale, non so perchè ma non riesco a immaginarmelo cattivo come la maggior parte della gente fa e questa immagine mi affascina molto

vi lascio queste curiose informazioni trovate in rete in merito alla figura del lupo nella cultura dei nativi americani:
Il Lupo è il pioniere, il precursore di nuove idee, che ritorna nel clan per insegnare e condividere la medicina.
Il Lupo prende una sola compagna per la vita, ed è leale come il Cane.
Se tu frequentassi i Lupi, scopriresti nel branco un enorme senso della famiglia, nonché un fortissimo impulso individualista, qualità che rendono il Lupo molto simile alla razza umana: anche noi umani possediamo la capacità di fare parte di una società oppure di continuare ad incarnare i nostri sogni e le nostre idee individuali.
Nella Nazione della Grande Stella, il Lupo viene rappresentato dalla Stella Cane, Sirio, la cui leggenda narra che fu la casa originaria dei nostri maestri nei tempi antichi. Secondo gli antichi egizi Sirio era la casa degli dei, e viene ancora considerata come tale dalle tribù dei Dogan in Africa. Era ovvio che i Nativi Americani esprimessero esattamente questo stesso collegamento ed adottassero le persone-Lupo come il clan dei maestri.
I sensi del Lupo sono molto acuti, e la luna è il suo Potere Alleato: la luna è il simbolo della energia psichica, o del inconscio che ha in sé i segreti della conoscenza e della saggezza, e ululare alla luna potrebbe essere un’indicazione del desiderio del Lupo di mettersi in contatto con nuove idee che si trovano appena sotto la superficie della coscienza.
La medicina del Lupo da al maestro che è in ognuno di noi, la forza di venire fuori, ad aiutare i figli della Terra a comprendere il Grande Mistero e la Vita…

il gusto di arredare casa propria

ogni tanto mi prendono le manie di cambiare il corredo di casa e poichè spesso non si hanno tante disponibilità.....anzi, mai come in questo periodo non se ne hanno affatto, ahahahahaha, ci si inventa qualcosa di creativo con poco. E così, da un vecchio copripiumino ikea risalente alla mia esperienza di vita da sola di 13 anni fa ecco venir fuori un elegante copridivano rosso al quale ho abbinato tre cuscini fruttosi che la mia mamma ha cucito per me, con tela della mitica Patty :D

poi prendi due federe bianche classiche e le impreziosisci con delle bande di cotone ai lati......et voilà, due nuove federe pronte in un attimo....qui sotto il particolare della stampa, ovviamente a tema "cavalli"  :D

e se ti avanza un pezzetto di cotonina prendi una coppia di spugne e la cuci lì........e in un attimo ho pronto un nuovo elegante corredo, che ne dite?......ma altre idee frullano per la testa.......


Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. - Cesare Pavese - La luna e i falò
nella foto: Rovescala - PV

domenica 31 luglio 2011

Tour "Crocette estive 2011" - Destinazione Gerda Bengtsson

 vi stavate chiedendo quale fosse la terza tappa del mio tour crocettoso? be, non è la montagna di questa bella foto, ma il delizioso schema di Gerda Bengtsson che vedete qui sotto e che posso realizzare grazie alla preziosa collaborazione di Argante
 lo sto ricamando su lino 11 fili di f.lli graziano, rigorosamente bianco, direi che non si poteva scegliere un colore diverso ;)


Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla. Ennio FlaianoDiario degli errori  1968

sabato 30 luglio 2011

Tour "Crocette estive 2011" - Destinazione Isa Vautier

ed ecco qui dove ci porterà la seconda tappa di questa estate crocettosa: schema "Demain" di Isa Vautier

 ricamato su lino bianco 11 fili di f.lli graziano, moulinè DMC col 3052 e variation 4050 per l'alfabeto


Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile.   Albert Camus

ma l'estate crocettosa non finisce qui.......

mercoledì 27 luglio 2011

Tour "Crocette estive 2011" - Destinazione Rovaris




eh si, ci siamo quasi alle tanto attese vacanze! auguro a tutte voi un'estate piena di allegria, mentre per quanto mi riguarda, ecco a cosa mi dedicherò nel mio tour crocettoso :D

la prima tappa mi porta qui, al gatto Rovaris


e queste sono le prime crocette messe, su telina della Patty con moulinè DMC col. 3865



"Dolce e chiara è la notte
e senza vento,
e questa sopra i tetti
e in mezzo agli orti
posa la luna
e di lontan rivela
serena ogni montagna..."

G.Leopardi


e la prossima destinazione sarà......

martedì 26 luglio 2011

recensioni

LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE
MARK HADDON

Christopher è un quindicenne colpito dal morbo di Asperger, una forma di autismo. Ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non avvezza ai rapporti umani: odia il giallo, il marrone e l'essere sfiorato. Ama gli schemi, gli elenchi e la deduzione logica. Non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo, ma quando scopre il cane della vicina trafitto da un forcone capisce di trovarsi di fronte a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Inizia così a indagare...

Commento personale: non vi aspettate un romanzo sull'autismo, nè un romanzo giallo, ma anzi, in alcuni tratti è anche noioso.......ma se dovessi dare un giudizio totale forse userei la parola "particolare". ottimi gli spunti di riflessione sulla figura dei genitori di ragazzi autistici, dipinti sempre come "pazienti" ma che in realtà nascondono delle debolezze e delle stanchezze "umane"

sabato 23 luglio 2011

un po' di fortuna

 avevo voglia di un po' di fortuna e l'ho cercata in questo simpatico ricamo.......ma.....ma.....che fa questo millepiedi? si mangia tutto il mio quadrifoglio? 
"A causa della sua rarità in molte culture si ritiene che trovare o ricevere in dono dei quadrifogli sia di buon auspicio, tanto che secondo alcune credenze popolari metterne uno sotto il cuscino propizi beisogni. Sempre secondo altre credenze popolari, ogni foglia rappresenterebbe qualcosa: la prima è per la speranza, la seconda per la fede, la terza per l'amore e, ovviamente, la quarta simboleggia la fortuna. Per i Druidi il quadrifoglio era potente contro gli spiriti malvagi. Il più antico riferimento letterario al quadrifoglio sembra risalire al 1620, con la prima attestazione di quest'ultimo come portafortuna." da wikipedia

venerdì 22 luglio 2011

recensioni

SENZA LASCIARE TRACCIA
JODI PICOULT
Delia Hopkins aveva sei anni quando suo padre le permise di fargli da assistente in uno spettacolo di magia. "Quella notte imparai molte cose, imparai che le persone non svaniscono nel nulla". Un insegnamento che da adulta dimostra ogni giorno la sua validità: la professione di Delia, infatti, è quella di rintracciare le persone scomparse con l'aiuto di un fedele segugio. Il suo lavoro le piace e la sua vita anche: benché Delia sia rimasta orfana di madre da bambina, il padre l'ha cresciuta con amore, e ora lei sta per sposare il compagno con cui vive da tempo e dal quale ha una figlia. Ma alla vigilia del matrimonio accade una cosa imprevista e sconvolgente: suo padre viene arrestato dalla Polizia con l'accusa di aver sottratto Delia alla madre che lei credeva morta in un incidente stradale. In un capovolgimento drammatico di situazioni e di emozioni, privata delle proprie sicurezze e del proprio passato, Delia incomincia la ricerca dolorosa di una verità che le sfugge, perché ognuno ha la propria, di verità, e perché a volte amare e proteggere una persona può anche portare a mentire...




commento personale: generalmente non amo molto questi libri un po' sdolcinati ed in effetti la storia d'amore qui narrata l'ho trovata banale e senza passione, ma offre ottimi spunti di riflessione sull'affrontare il difficile rapporto con i figli quando i genitori si separano e soprattutto alle scelte che ci si trova ad affrontare per crescere un figlio nel migliore dei modi

domenica 17 luglio 2011

Rodeo Show



Yee-hah!  lino quadrettato grigio 11 fili f.lli graziano, moulinè DMC, schema cross stitcher n.231

"Quello che vi voglio raccontare non si legge sui libri. Dicono che la storia del West sia stata scritta in sella a un cavallo, ma non è mai stata raccontata da uno di noi... almeno finora. Io sono nato qui, in quello che avrebbero chiamato il vecchio West, ma per quelli come me questa terra è senza età, senza inizio e senza fine, senza limite fra terra e cielo. Come il vento nell'erba della prateria, noi eravamo parte di questo posto, e ne saremmo sempre stati parte. Dicono che i Mustang siano lo spirito del West; che quel West sia stato vinto o perso alla fine dovrete deciderlo voi. Ma la storia che vi voglio raccontare è vera. Io ero là... e me lo ricordo. Mi ricordo il sole, e il cielo e il vento che mi chiamava per nome, al tempo in cui i cavalli selvaggi correvano liberi. (Spirit, cavallo selvaggio )"

giovedì 14 luglio 2011

coppia di spugne

 cercavo uno schema raffinato e un colore elegante per queste spugne bianche e ho scelto una parte dello schema "par delà les alpes" di parolin nella variante 3752 moulinè DMC . E il risultato è stato donato a Rosanna per il suo compleanno!
 particolare delle due spugne

recensioni

L'ESTATE DEL COPRIFUOCO
Daniel Kraus


Tre ragazzini di dodici anni: James, schiacciato dalle aspettative dei genitori e voglioso di fare il bravo ragazzo; Reggie, uno sbandato senza padre e con una madre che passa da un fidanzato all'altro, e Willie, debole e sognatore.
Un'estate da incubo, nella quale Willie viene investito da un furgone e perde un braccio, e subito dopo sorte ancora peggiore tocca a un altro ragazzino, che finisce investito e ucciso. Si diffonde la sindrome del furgone assassino e viene decretato il coprifuoco: per Reggie, James e Willie, l'occasione ideale per lanciarsi in esaltanti scorribande notturne, spedizioni proibite nelle quali tireranno fuori il meglio e il peggio di sé. Fino a uno scioglimento drammatico, che li costringerà a crescere e segnerà a fondo le loro vite. 


commento personale: mi è piaciuto molto, anche se come tutti i racconti che hanno come protagonisti giovani adolescenti rimane sempre un po' di amaro in bocca e un senso di struggimento che mi riporta alla mia adolescenza.

martedì 12 luglio 2011

recensioni

LE CORREZIONI - Jonathan Franzen


Enid e Alfred Lambert, in una città del Midwest americano, trascinano le giornate accumulando oggetti, ricordi, delusioni e frustrazioni del loro matrimonio: l'uno in preda ai sintomi di un Parkinson che preferisce ignorare, l'altra con il desiderio, ormai diventato scopo di vita, di radunare per un «ultimo» Natale i tre figli allevati secondo le regole e i valori dell'America del dopoguerra, attenti a «correggere» ogni deviazione dal «giusto». Ma i figli se ne sono andati sulla costa: Gary, dirigente di banca, vittima di una depressione strisciante e di una moglie infantile; Chip che ha perso il posto all'università per «comportamento sessuale scorretto»; infine Denise, chef di successo che conduce una vita privata discutibile secondo i Lambert.

commento personale: un romanzo che ti colpisce dentro, tutti i personaggi sono descritti perfettamente nelle loro debolezze e tutta la scrittura tende a umanizzare i protagonisti, che non sono degli eroi. Ho adorato la citazione finale di Enid " Enid sentì che niente  poteva più uccidere la sua speranza, niente. Aveva settantacinque anni e intendeva cambiare alcune cose nella sua vita"


domenica 10 luglio 2011

Principessa

 su tela panna 8 fili della mitica Patty

Nessun dorma, nessun dorma.
Tu pure o principessa, nella tua fredda stanza, guardi le stelle, che tremano d'amore e di speranza.
Ma il mio mistero è chiuso in me, il nome nessun saprà.
No, no, sulla tua bocca lò dirò quando la luce, splenderà.
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio che ti fa mia.
Dilegua o notte, tramontate stelle, tramontate stelle,
all'alba vincerò,
vincerò,
vincerò!
GIACOMO PUCCINI
 il mio orto che continua a produrre e Pokerino che continua a poltrire :D

e un piccolo avanzamento dell'ape tratta da "susanna" di giugno 2011

martedì 5 luglio 2011

SAL 2011 - Green Flip, Lizzie Kate

una volta l'anno mi piace organizzare un piccolo sal sul mio blog e quest'anno ho pensato a questo delizioso schema di Lizzie Kate. qualcuna mi fa compagnia? eccovi le scadenze:

n. 6 tappe di un mese cadauna con partenza settembre 2011 (vi lascio andare in vacanza tranquille)

ci riaggiorniamo a fine agosto con l'elenco delle partecipanti ;) buone crocette a tutte

elenco partecipanti
io
Gabriella
Elisa
Natasha
Laura
Claudia
Marika
Lia
Robby
°°gaia°°
kiara
nicoletta
arianna
claudia

sabato 2 luglio 2011

beeeeeeh

su una spugna vaniglia, tre pecorelle  ricamate con moulinè  DMC 3827 e 898


Adamo e la pecora

Adamo, che fu er primo propotente,
disse a la Pecorella: - Me darai
la lana bianca e morbida che fai
perché la lana serve tutta a me.
Bisogna che me vesta... Dico bene?...-
La Pecorella je rispose: - Bee...-

E l'Omo se vestì. Doppo tre mesi
la Pecorella partorì tre agnelli.
Adamo je se prese puro quelli
e je tajò la gola a tutt'e tre.
Questi qui me li magno... Faccio bene?...
La Pecorella je rispose: - Bee...-

La bestia s'invecchiò. Doppo quattr'anni
rimase senza latte e senza lana.
Allora Adamo disse: - In settimana
bisognerà che scanni pur'a te;
oramai t'ho sfruttata... Faccio bene?...-
La Pecorella je rispose: - Bee...

Brava! - je strillò l'Omo. - Tu sei nata
còr sentimento de la disciplina:
come tutta la massa pecorina
conoschi er tu' dovere e dichi: bee...
Ma se per caso nun t'annasse bene,
eh, allora, fija, poveretta te!

Trilussa

venerdì 1 luglio 2011

recensioni

Ritorno a Ford County - John Grisham


Inez Graney, costretta da anni su una sedia a rotelle, parte assieme ai suoi due figli per un bizzarro viaggio attraverso il delta del Mississippi per andare a trovare il suo amato terzo figlio, rinchiuso da undici anni nel braccio della morte. Mark Strafford, avvocato divorzista, annoiato e con qualche problema con l'alcol, riceve una telefonata inaspettata che riporta alla luce un vecchio caso irrisolto che potrebbe fruttargli molto più denaro di quanto lui abbia mai visto in vita sua. Sidney, modesto impiegato in una società di assicurazioni, affina le sue capacità nel gioco d'azzardo con il solo scopo di rovinare per sempre Bobby Carl Leach, balordo giocatore di blackjack colpevole, tra gli altri crimini, di avergli rubato la moglie. Tre bravi ragazzi di campagna si mettono in viaggio per Memphis animati dalle migliori intenzioni: donare il sangue a un loro caro amico in fin di vita. Ma dopo essersi fermati nel primo negozio di alcolici che incontrano, il loro viaggio prende una piega inaspettata fino a concludersi in un infimo club di spogliarelli alla periferia della grande città. Questi sono alcuni dei personaggi che animano Ford County, prima raccolta di racconti di John Grisham.

alcuni racconti mi hanno divertito, altri mi hanno emozionato e gli ultimi due commosso, assolutamente da leggere questi racconti di grisham

mercoledì 29 giugno 2011

VEDI DI NON MORIRE - Josh Bazell
dalle recensioni Einaudi

Con Peter Brown, ex killer entrato in un programma di protezione governativo, la mafia fa il suo ingresso tra le corsie di un famigerato ospedale di Manhattan.   
Mescolando thriller di mafia e sit-com ospedaliere, il medico-scrittore Josh Bazell, specializzando in psichiatria alla University of California, ha reinventato un intero genere letterario. Un'impresa che ha valso al suo romanzo d'esordio, Vedi di non morire, il paragone con Pulp fiction di Quentin Tarantino e ha permesso al libro di Bazell di conquistare lettori, scrittori e critici americani: se per Don Winslow Vedi di non morire è «un libro fico e raggelante, una lettura feroce», The New York Times Book Review ne ha elogiato l'«autore di straordinario talento» e la storia che «ti prende al punto che non vuoi staccarti se non il tempo di dare una sbirciatina in fondo alla pagina». Mentre Micheal Connelly ha scritto: «Vedi di non morire è uno sparo. Implacabile come una pallottola, il romanzo di Josh Bazell mi ha steso con un colpo!»E Vedi di non morire (www.beatthereaper.com) sarà presto anche un film, con probabile protagonista Leonardo Di Caprio, che ha dichiarato di volere per sé il personaggio del medico-gangster inventato da Bazell.


commento personale: il libro è particolarissimo, il paragone ai film di Tarantino è indovinatissimo......un consiglio personale: se siete deboli di cuore non leggete le ultime dieci pagine, ai fini della storia sono irrilevanti poichè la fine la si apprende già all'inizio, ma almeno non vi sveglierete con degli incubi la notte ;)

domenica 26 giugno 2011

e il secondo fiocco per Alice


ma non è farina del mio sacco, lo schema mi è stato consigliato da Paoletta, da cui l'ho spudoratamente copiato, modificando solo in parte il disegno e i colori

direi che ora Alice può anche nascere :D

giovedì 23 giugno 2011

la lumachina

 schema da "Le idee di Susanna" del mese di giugno 2011, su telina azzurra della mitica Patty e filati moulinè DMC
più sotto particolare della lumachina

La chiocciola


       Viva la chiòcciola,
viva una bestia
che unisce il mèrito
alla modestia.

Essa all'astronomo
e all'architetto
forse nell'animo
destò il concetto
del cannocchiale,

e delle scale:
    Viva la chiòcciola,
    caro animale.


Contenta ai còmodi
che Dio le fece.

può dirsi il Diogene
della sua spece.
Per prender aria
non passa l'uscio;
nelle abitudini

del proprio guscio
sta persuasa
e non intasa:
    Viva la chiòciola,
    bestia da casa.

Di cibi estranei
acre prurito
svegli uno stomaco
senza appetito:
essa, sentendosi

bene in arnese,
ha gusto a ródere
del suo paese
tranquillamente
L'erba nascente:

    Viva la chiòcciola.
    bestia astinente.


Nessun procedere
sa colle buone
e più d'un asino

fa da leone.
Essa al contrario,
Bestia com'è,
tira a proposito
le corna a sé;

non fa l'audace,
ma frigge e tace:
    Viva la chiòcciola,
    bestia di pace.


Natura, varia

ne' suoi portenti,
la privilegia
sopra i viventi,
perché‚ (carn‚flci
Sentite (Iliesta)

Le li ririasccre
Perfin la testa;
Cosa mirabile,
Ma indubitabile:
    Viva la chiòcciola,

    bestia invidiabile.


Gufi dottissimi,
che predicate
e al vostro simile
nulla insegnate;

e voi, giròvaghi,
ghiótti, scapati,
padroni idriòfobi,
servi arrembati,
prego a cantre

L'intercalare:
    Viva la chiòcciola,
    bestia esemplare

Giuseppe Giusti

martedì 21 giugno 2011

recensioni

UN LUOGO CHIAMATO LIBERTA' - KEN FOLLETT
da wikipedia

Il romanzo ha inizio in Scozia, e vede subito come protagonista Mack, minatore ventenne con in mente degli ideali di giustizia ed equità per i suoi colleghi, che entra subito in contrasto con la famiglia dei proprietari delle miniere di carbone.
A seguito di uno sciopero generale da lui indetto che paralizzerà e metterà a soqquadro tutta la città di Londra verrà esiliato nelle colonie americane, da cui poi fuggirà con l'amore della sua vita verso un luogo chiamato libertà.
Se non è facile vivere in povertà e combattere quotidianamente mettendo a rischio la propria vita per guadagnarsi il cibo, lo è ancor meno sacrificare se stessi e la propria libertà al servizio di un padrone che non si è scelto, a causa di una disuguaglianza che non è fondata su nient’altro che principi incomprensibili come la consuetudine che permette a un padre di costringere il proprio figlio alla schiavitù per denaro, o la credenza che il re e i lord siano stati investiti del loro potere da Dio, e pertanto la loro autorità sia incontestabile. Ma siamo nella seconda metà del settecento e ancora agli albori di quei cambiamenti che dovranno stravolgere l’assetto della società europea e la mentalità opprimente fino a questo momento considerata naturale: dalle innovazioni tecnologiche e dalla rivoluzione industriale sta per nascere quella nuova borghesia arricchita che minerà da vicino le ricche e nobili famiglie, dalle nuove correnti di pensiero verranno smantellati pian piano i pregiudizi e le abitudini vecchie per dar spazio alle idee di libertà, uguaglianza e al desiderio di conquistarsi la propria fortuna in un nuovo mondo. Alle soglie dell’indipendenza americana dai colonizzatori inglesi, quando il richiamo della libertà inizia a prendere voce, forma e consistenza nelle rivolte anche pacifiche e nell’insofferenza contro lo sfruttamento e la schiavitù, alcuni uomini per primi cercano in se stessi il coraggio e la volontà per porre termine alle ingiustizie e guadagnarsi il diritto a vivere la vita che preferiscono.
Lo scontro con i ricchi proprietari terrieri è a volte durissimo e i loro tentativi vengono spesso sgominati violentemente: oltre all’intelligenza per pensare in modo nuovo la società e i rapporti tra le persone essi devono trovare il coraggio per mettere a repentaglio tutto quel che hanno, cioè la loro vita, credendo fino alla fine in un sogno chiamato libertà. Tra questi uomini ce n'è uno, Mack McAsh, dotato di una volontà invincibile e a volte anche di un'arroganza che lo inducono ad insistere quando si crede nel giusto e a lottare fermamente nonostante gli ostacoli sempre maggiori causatigli da coloro che non vogliono perdere i loro poteri e privilegi, primo tra tutti Sir George, proprietario delle miniere di carbone dove Mack lavora.
Il carattere dei protagonisti viene stupendamente descritto fin dalle prime pagine del romanzo, senza esubero di parole, ma piuttosto con un episodio molto eloquente: il giovane Mack mostra una lettera a S G in cui un avvocato sostiene l'illegalità dell’usanza dei muratori di vincolare alla schiavitù i figli in cambio di soldi, contrastando fino all’ultimo gli ordini del padrone che lo vorrebbe far tacere. Una giovane proprietaria terriera, Lizzie Hallim, si indigna della sua spavalderia e ingratitudine verso colui che gli dà lavoro, ma di fronte alla sfida del giovane che la invita a visitare la miniera dove Mack e gli altri schiavi lavorano, si rende conto di essere completamente ignorante sulle condizioni di vita dei minatori e il diverbio tra i due ragazzi termina infine con una risata, come se nonostante la divergenza tra di loro ci fosse la certezza della buona fede dell’altro e la volontà di avvicinare i due modi di pensare.
Lizzie ha un carattere molto particolare: non ha e non vuole nulla della femminilità che per lei significa debolezza e sottomissione agli ordini degli uomini, senza poter esprimere la propria opinione, senza poter essere libera di fare le stesse cose che fanno gli uomini come andare a cavallo seduta cavalcioni o visitare una miniera o travestirsi da uomo. La sua insofferenza e ribellione al comportamento che deve avere una donna, rispetto alla mentalità dell’epoca, non impedisce tuttavia alla sua femminilità di mostrarsi attraverso la bellezza e la sensibilità che l’aiutano a oltrepassare il confine dei preconcetti fino a comprendere i motivi di chi la pensa diversamente. Lizzie e Mack sono amici d’infanzia, cresciuti giocando insieme fintanto che la diversa classe sociale non li ha separati e ha fatto prendere loro strade completamente diverse: cosi Mack è stato costretto a diventare schiavo e lavorare in miniera anche se non si è mai arreso a questo destino che non vuole e ha sempre cercato una scappatoia per poter scegliere di vivere la vita a modo suo, imparando a leggere e coltivando la sua intelligenza grazie all’aiuto materno e trovando infine conferma alle sue idee nella legge. Lizzie invece, facendo parte di una famiglia di proprietari terrieri, coperti però da debiti e ipoteche, si è conformata all'idea per cui i padroni sono investiti del loro potere per volere divino, sono superiori per intelletto e sensibilità agli schiavi, considerati invece alla stregua delle bestie a cui spetta per natura il loro ruolo e il duro lavoro. Tuttavia il suo carattere perspicace e curioso, la sua mente attiva e incapace ad accettare che le venga negato qualcosa solo perché è una donna, la avvicina alle realtà che non conosce e le dà modo di opporsi a ingiustizie che risulteranno tali solo a distanza di qualche anno, quando appunto moriranno questi falsi pregiudizi insieme con la schiavitù. In questo delicato periodo per lei, si trova a contatto anche con i due figli di Sir Gorge: Jay, il minore trascurato dal padre che lo ha avuto in seconde nozze e non lo ha mai amato, e Robert Jamisson, il figlio maggiore che gode sempre della preferenza e approvazione paterna, destinato ad essere l'erede di tutte le fortune di famiglia nonché il futuro marito di Lizzie, non per amore ma perché l’unione dei due ragazzi è voluta sia da S G che dalla madre della giovane, dato che risolverebbe i suoi problemi finanziari.
Tra i due comunque non nasce nessun genere di interesse, mentre Jay inizia ad alimentare speranze sulla ragazza sentendo per il suo vivace e irresistibile carattere e la sua spiccata bellezza una forte attrazione: Lizzie, a sua volta, prova sentimenti diversi e confusi, mischiando sensazioni come il desiderio di nuove esperienze, compresa quella della sessualità per lei del tutto sconosciuta, il fascino esercitato su di lei dal giovane Jamisson, attraente e ai suoi occhi avventuroso, capace di portarla in luoghi lontani e mostrarle tutto quel che fino ad allora si è solo immaginata, la curiosità per Mack e la strana sensazione che prova stando con lui, durante i loro inusuali incontri nei momenti più inattesi. Totalmente digiuna di sentimenti amorosi, Lizzie crede e sente di essere innamorata di Jay, e accetta di sposarlo nonostante l’ira iniziale del padre di lui che la vorrebbe legata a Robert: ingenua e fiduciosa verso il futuro marito, non si rende conto di essere ingannata e strumentalizzata dai Jamisson. Questi accettano infine le nozze perché danno loro la possibilità di sfruttare la terra di Lady Hallim estraendo nuovo carbone e pagando cosi i debiti da cui ormai sono minacciati: Lizzie tuttavia non vuole miniere di carbone sulla sua terra, avendo di persona visitato quella in cui lavora Mack, e avendo cosi compreso quel che il ragazzo intendeva durante la loro prima discussione e il suo desiderio di libertà. Le condizioni disumane in cui uomini, donne e bambini sono costretti a lavorare la sconvolge a tal punto che essa giura di non estrarre mai carbone, ma Jay le tiene nascosto che suo padre sfrutterà i giacimenti presenti nella terra degli Hallim non appena essi si saranno sposati. Il matrimonio di Lizzie e Jay, la loro partenza per Londra dove vanno a vivere, coincide con la fuga di Mack, che non riesce ad accettare di trascorrere i suoi giorni in schiavitù: dopo esser stato picchiato e torturato per volere dei Jamisson a causa dei subbugli che aveva creato tra i minatori con le sue idee di libertà, aver rischiato di annegare ed esser stato salvato da Lizzie, in una nottata che lascerà il segno su entrambi per come improvvisamente si sono trovati vicini e attratti reciprocamente, riesce finalmente a scappare rifugiandosi proprio a Londra.
Qui trova lavoro come scaricatore di porto: questa categoria è sottoposta a soprusi come lo erano i minatori in Scozia, poiché il meccanismo esistente e consolidato prevede che le squadre di lavoro siano formate e ingaggiate da un cosiddetto “approvvigionatore”, il quale ruba i guadagni dei dipendenti, ingannandoli. Mack contrasta l’uomo che l’ha ingaggiato, L, pretendendo da lui la paga reale: la ottiene ma si crea in questo modo un nemico pericoloso. Egli infatti lo caccia e fa pressione su Jay, che gli è debitore, perché impedisca a Mack e a tutti gli scaricatori che lo hanno seguito di ottenere lavoro da una qualunque delle navi che attraccano a Londra. I Jamisson riescono ad architettare un abile piano, inscenando una sommossa degli operai e facendo apparire Mack come istigatore e artefice dei rivoltosi contro lo Stato stesso, così da arrestarlo e farlo condannare a morte sicura. Tuttavia Lizzie, venuta a conoscenza del pericolo che corre il ragazzo e contemporaneamente allontanatasi dal marito di cui ha scoperto l’inganno a proposito delle miniere di carbone sulla sua proprietà, lo salva convertendo la sentenza di morte con quella della deportazione in America come schiavo. Ad imbarcarsi sulla nave che li scorterà in Virginia non sono solo i prigionieri ma anche Lizzie, che si è appena scoperta incinta, e il marito, che ha finalmente ottenuto dal padre la piantagione di tabacco di cui sono proprietari e di cui vuole occuparsi.
Gli schiavi vengono comprati da vari padroni appena giunti in America: il destino di Mack sembra sempre più inscindibile da quello dei Jamisson, dal momento che sono proprio loro a volerlo per coltivare le piantagioni, e così per l’ennesima volta il protagonista si viene a trovare alle dipendenze della bella Lizzie. La loro amicizia e solidarietà cresce per contrastare le minacce di L, anch’egli accusato di furto e deportato in America, che con la sua malvagità e avidità trova il modo per diventare il nuovo supervisore degli schiavi, maltrattarli e prendere il posto della giovane padrona nella direzione della piantagione. Il carattere di Jay si rivela per quello che è: sempre più debole, incapace di seguire con profitto e intelligenza quello che intraprende, cieco e indifferente verso la malvagità di L e la stupidità con cui conduce le piantagioni, rovinando cosi i raccolti e mandando in rovina i Jamisson, sordo verso la moglie che invano tenta di salvarlo dalla rovina. Ma gli eventi precipitano in fretta: la bambina che Lizzie aspetta nasce morta, e la donna, dopo un periodo di dolore e chiusura verso il mondo esterno, ritrova la padronanza di sé e il suo carattere ardito: scopre che il marito la tradisce, sente dentro di sé l’amore crescente verso Mack, contemporaneamente con la paura di non essere più bella e desiderabile. Ma i due giovani non riescono a stare lontani l’uno dall’altro: quando anche il protagonista le rivela il suo amore, i due diventano amanti e decidono di scappare insieme, a ovest, alla ricerca di una terra dove poter essere finalmente liberi e uniti, vivendo il loro amore apertamente. Jay cerca di inseguirli e riesce a trovarli mentre stanno per abbandonare la Virginia e la loro vita passata: ma proprio quando sembra tutto perso per i due innamorati, un gruppo di indiani li liberano e uccidono Jay. Per Mack e Lizzie è finalmente tempo della tanto agognata libertà

sabato 18 giugno 2011

rammendare

 in questo periodaccio di crisi torna utile darsi al riciclo e così ho fatto con dei vecchi asciugamani che avevo in casa. ho coperto le magagne con delle stoffine bucoliche e campestri et voilà, tornati come nuovi! 
 questo invece è un piccolo hardanger sempre su stoffina della Patty, che non vi avevo ancora mostrato
e per finire vi mostro, anche se la foto è un po' sfocata, uno dei due nuovi arrivati a casa mia! non è carinissimo? è un serpentello della specie elaphe guttata, assolutamente innocuo.....ed è arrivato in coppia a casa mia...per la serie possiamo rinunciare a tutto a casa nostra, ma non ai nostri amici animali :D

martedì 14 giugno 2011

recensioni

INSOMNIA - STEPHEN KING

trama
Ralph Roberts, già avanti con l'età ma ancora pieno di vigore fisico e mentale, dopo aver perso la moglie per un cancro comincia a manifestare problemi sempre più gravi d'insonnia. Durante una delle tante notti passate da sveglio, si accorge che nella casa della sua vicina, prossima alla morte, si stanno introducendo due ometti calvi in uniforme da medico e muniti di strane forbici. Si rende conto ben presto di aver sviluppato particolari poteri paranormali, che gli permettono, tramite la visione di "auree colorate", di captare lo stato d'animo e di salute delle persone, la cui vita è resa concretamente visibile a Ralph sotto forma di filo da palloncino. Deciso a saperne di più, e scoperto che anche l'amica Lois possiede le stesse facoltà superiori, si reca al capezzale di Jimmy Vandermeer, un conoscente, anch'egli prossimo al trapasso. Qui si imbatte in Cloto e Lachesi, i due "dottorini calvi" intravisti tempo prima, i quali incaricano lui e Lois di una delicata "missione": fermare Ed Deepneau, un umano soggiogato da Atropo, forza maligna che si oppone a Cloto e Lachesi su "questo livello della Torre", prima che compia una strage durante un convegno di Susan Day, militante abortista. Nel mondo - spiegano i due - esistono due forze che governano la vita degli "esseri a tempo determinato" come uomini e animali; una è il Caso, che ha Atropo come suo esecutore, l'altra è l'Intento, i cui paladini sono Cloto e Lachesi. Convinti a fatica, Ralph e Lois, grazie anche ai loro poteri, dopo aver sventato una violenta offensiva portata da seguaci di Deepneau a un rifugio per donne maltrattate, riescono a trovare il nascondiglio di Atropo, lugubre e misterioso insieme. Sembra fatta, ma invece..

commento personale: un King che ha spiazzato scegliendo un protagonista diverso dal solito, un anziano vedovo sofferente di insonnia......e comunque insonnia garantita anche a voi