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sabato 4 ottobre 2008

Poesia di Saffo - tradotta da S. Quasimodo


A me pare uguale agli dei
chi a te vicino così dolce
suono ascolta mentre tu parli
e ridi amorosamente. Subito a me
il cuore si agita nel petto
solo che appena ti veda, e la voce
si perde sulla lingua inerte.
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue alle orecchie.
E tutta in sudore e tremante
Come erba patita scoloro:
e morte non pare lontana
a me rapita di mente.

un sabato sera dolce dolce

Il sabato sera ci si concede qualche sfizio in più a tavola e magari un dessert particolare. Il mio preferito è la CREMA CATALANA. vi do la ricetta, non si sa mai vi torni utile


Ingredienti
½ litro di latte
4 tuorli d'uovo
100 g di zucchero
20 g di maizena
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 bastoncino di cannella
buccia grattugiata di 1/2 limone
Preparazione
Sbattete i tuorli con lo zucchero, la maizena, la buccia di limone e aggiungete, poco alla volta, il latte.Versate il tutto in una pentola capiente e, a fuoco basso, fate cuocere senza mai smettere di mescolare fino quando la crema si sarà ben rappresa.Versatela poi nelle apposite ciotole di coccio o piccole pirofile, fate raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo per almeno 2 ore.Spolverizzate con lo zucchero di canna che caramellerete o con l'apposito ferro rotondo.In mancanza di questo, mettete la crema quasi a contatto con il grill del forno in modo che lo zucchero si sciolga in pochi secondi.In questo secondo caso disponete le pirofiline in una tortiera che contenga acqua e ghiaccio per impedire che la crema si scaldi durante l'operazione di caramellazione dello zucchero.Infatti la caratteristica di questa dolce è il contrasto tra il caramello e la crema sottostante.