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venerdì 30 settembre 2011

recensioni

L'UOMO DI LONDRA - G.SIMENON
Sospesa fra le nebbie di Dieppe, la cabina di vetro di Louis Maloin – ferroviere addetto agli scambi – è l’occhio col quale, notte dopo notte, egli scruta ossessivamente la città e il porto. Un occhio sgranato nel buio, capace di mettere a fuoco con visionaria nitidezza dettagli minimi, impercettibili. Come l’uomo in grigio che attende fumando sulla banchina. E l’ombra che, dalla prua del traghetto appena giunto dall’Inghilterra, gli lancia una valigetta. Dettagli minimi, e fatali: perché il secondo uomo – l’uomo di Londra –, catturato dall’occhio di Maloin, sta per uccidere, freddamente, brutalmente, il suo compagno. Durante la colluttazione la valigetta cade in acqua, e sarà Maloin a recuperarla. È l’inizio di una caccia febbrile e segreta. Maloin e l’uomo di Londra si cercano, si spiano, si sfuggono, mentre la loro intesa si fa sempre più tormentosa e profonda. Ma ormai Maloin ha scelto, non importa a quale prezzo, un destino diverso e una nuova dignità: il testimone che scruta e si ritrae è diventato complice e protagonista, e la trama poliziesca – degna del miglior Simenon – ha lasciato posto alla tragedia.

commento personale: un thriller che coinvolge psicologicamente. non l'ho letto in un bel periodo e mi sono immedesimata immediatamente nell'angoscia di Maloin. ve lo consiglio, un Simenon originale e bravissimo

Operazione "sfoltiamo i ricamabili" - presine provenzali


che bella invenzione i post programmati! mi permettono di farvi vedere meglio un po' tutto.....dopo avervi fatto gustare la carrellata di tappe del sal lizzie kate, ecco qua un'altra cosina
 avevo da parte queste presine che mi aveva regalato Sabrina da tantissimo tempo....e poi improvvisamente l'ispirazione, grazie a uno schema semplice anche lui archiviato nei meandri della mia libreria ricamosa.....et voilà, semplici ma eleganti, che ne dite? io le trovo perfette per la mia cucina giallo shock!


PROFUMO DI LAVANDA

Spighe viola si piegano al vento
invitano a seguire la direzione
di un nuovo colore d’amore
per neutralizzare la rinascita
di ogni eventuale antico dolore

Libera oscillo tra steli che mi cullano
m’inebrio di penetrante profumo
che si rinnova a ogni cambio d’umore
io lavanda purificata, in ogni parte di me

Nelida Ukmar

mercoledì 28 settembre 2011

recensioni

Il cielo sopra Darjeeling - Nicole C. Vosseler



Anche se dentro si è forti come Helena Lawrence, ragazza inglese di fine Ottocento, rimasta sola ad affrontare le difficoltà della vita: suo padre è morto, lasciandole in eredità una montagna di debiti, un fratello più piccolo di nome Jason e un destino alquanto incerto.

La giovane non sa cosa fare. Le si prospetta una duplice alternativa, in verità nient’affatto allettante: adattarsi come tante altre sue coetanee appartenenti a famiglie indigenti ad andare a servizio in qualche famiglia come governante oppure mettersi sotto la tutela di una vecchia zia, avviando Jason all’apprendistato del mestiere di scrivano.
I dubbi la tormentano quando, all’improvviso, irrompe nella sua esistenza un misterioso gentiluomo, materializzatosi come dal nulla: è Ian Neville, uomo ricchissimo ed enigmatico, che le offre una insperata quanto azzardata via d’uscita. E’ disposto a prendersi cura di lei e del fratello, purché Helena lo sposi e lo segua in India, nella piantagione di tè che lui possiede a Darjeeling, ai piedi dell’Himalaya. 
Helena, costretta dalle circostanze, accetta ed inizia così una nuova esistenza, fatta di un amore contrastato e difficile: Ian è un uomo complesso, a volte freddo, prepotente e arrogante, altre capace di slanci generosi improvvisi. Forse nel suo cuore nasconde qualcosa di oscuro, un mistero capace di infrangere quella illusione di felicità accanto a lui che a poco a poco Helena sente crescere dentro di sé. Una vicenda passionale e appassionata, popolata di tanti altri personaggi:  Mohàn, sodale di Ian, che forse conosce il suo segreto; Mr. Carter, rivale di Ian, possibile ulteriore ancora di salvezza per Helena. Il tutto sullo sfondo di un’India coloniale che con i suoi rituali, i suoi colori, suoni e profumi conquista irrimediabilmente chiunque ne venga a contatto.

commento personale: pensavo di trovare una lettura un po' più stimolante, mentre i pezzi migliori sono le descrizioni dei paesaggi e della storia coloniale dell'india. i protagonisti sono un banalissimo bello e dannato e una noiosissima ribelle e sognatrice

lunedì 26 settembre 2011

SAL 2011 - Green Flip, Lizzie Kate - I TAPPA

Finalmente ci siamo, l'avventura ha avuto inizio. Qui di seguito vi mostro le nostre prime tappe, rigorosamente in ordine sparso
Arianna
 Claudia
 Laura
 Elisa
 Maria Claudia
 Io
 Natascia
 Nicoletta
Stefania

ringrazio tutte della collaborazione e delle idee che hanno portato all'interno del gruppo e a tutte voi che ci seguite diamo appuntamento al mese prossimo per la seconda tappa ;)

domenica 25 settembre 2011

in the night

schema di Maggi Co's Village "in the night" ricamato su aida iridescente con filati moulinè DMC

smaltimento ecologico della vecchia lavatrice

vi ho già parlato della legge di murphy, vero? quando una cosa può andar male, sicuramente lo farà....e così, quando il marito guadagna solo un terzo dello stipendio perchè è in cassa integrazione, ecco che la lavatrice decide di esalare l'ultima centrifuga :(.....va be', pazienza, vorrà dire che comincerò a lavare i panni come facevano le nostre nonne ;)

ecco la lavatrice sventrata. per essere ecologici, abbiamo recuperato tutti i pezzi possibili, dal motore ai sassi di gres che si trovano all'interno e con il vetro temperato dell'oblò guardate cosa mi sono inventata
un porta cialde per la macchina del caffè :D, idea carina, vero? il mio oblò aveva una forma particolare, ma ricordatevi di farlo anche voi, perchè si può riutilizzare anche come insalatiera! io ho scelto di riutilizzarlo così, ma voi potete anche utilizzarlo come insalatiera, per esempio.

spero di avervi dato ancora un consiglio ecologico.....e se voi volete darne a me, vi ringrazio sin da ora.

sabato 24 settembre 2011

Cowash

dopo essere passata da una dieta onnivora a una vegetariana, mi sto dedicando con più attenzione all'ecologia. il mio contributo magari non si farà molto sentire, ma magari vi posso coinvolgere e il contributo di tutte sarà maggiore di quello del singolo ;).

vi avevo già mostrato il tonico per il viso bio ed eco che utilizzo, oggi è la volta del "cowash"......che cos'è? un modo bio ed eco di lavarsi i capelli.

ingredienti:
un cucchiaio di zucchero di canna
un cucchiaio di zucchero bianco
una ciotolina di balsamo senza siliconi

fate una pappetta senza far sciogliere lo zucchero e utilizzatelo al posto dello shampoo: risultato garantito ;)

e come sempre ringrazio Memole Bio per i suoi ottimi consigli che trovate qui

mercoledì 21 settembre 2011

inizia la stagione delle crocette "indoor" : programmi autunno inverno 2011-2012

come anticipato qualche giorno fa, tra poco inizia l'autunno, che dolcemente ci accompagna e ci prepara al lungo inverno. queste sono le stagioni in cui ricamo di più e più volentieri, perchè fuori si può fare ben poco e il caldo della stufa a legna o del camino ben si conciliano alle crocette.  Vi presento quindi cosa ho pensato di  ricamare in questi lunghi mesi, frammezzati come sempre dai miei inesauribili ufo.....
Questo schema è uno dei nuovissimi di "The Primitive Hare", si chiama Rebecca Nurse. Lo ricamerò con i filati moulinè DMC su lino 11 fili con effetto invecchiato tinto nel the.


questo invece è uno schema di LHN, che realizzo sul forum XSP in compagnia della banda del sal libero "LHN".  Utilizzerò una tela 11 fili della mitica Patty e filati DMC. Lo schema si chiama "Hillside Travelers"

.....ma non è tutto....a presto con nuovi progetti 

lunedì 19 settembre 2011

recensioni

Patagonia Express - Luis Sepùlveda

Il diario di viaggio di Sepulveda in Patagonia e nella Terra del Fuoco: riflessioni, racconti, leggende e incontri che s'intrecciano nel maestoso scenario del Sud del mondo, dove l'avventura non solo è ancora possibile, ma è la più elementare forma di vita. Il vecchio Eznaola, che naviga senza sosta per i canali cercando un vascello fantasma; i gauchos che ogni anno organizzano il "campionato di bugie" della Patagonia; l'aviatore Palacios e lo scienziato Kucimavic; Bruce Chatwin, Butch Cassidy e Sundance Kid... una serie di personaggi eccezionali sullo sfondo di un eccezionale paesaggio.


commento personale: sicuramente sarò una voce fuori dal coro, ma non amo particolarmente questo autore che in questo libro trovo particolarmente sopravvalutato. Tantissimi però gli spunti che questo libro mi ha dato, a partire da qualche citazione che mi ha fatto riflettere e che vi riporto
"....sento che ritorno in un mondo dove l'avventura non solo è ancora possibile, ma è la più elementare forma di vita "

"...uno è del posto in cui si sente meglio"

"vivere è un magnifico esercizio"

un altro riferimento importante che ho trovato, è la presenza della città di Ushuaia, la città più australe del mondo. Forse non tutti sapete che sono stati gli italiani del dopoguerra a costruirla partendo praticamente da 0. per chi fosse interessato alla storia di questa città, vi lascio questo bellissimo link de "la storia siamo noi". se avete un po' di tempo, vale la pena ascoltare la favola di questi italiani che ci hanno reso onore nel mondo





 per gli appassionati di western poi, il riferimento a Butch Cassidy e Sundance Kid

il mitico taccuino moleskine ......che uso anche io :D

e l'incontro con il mitico Bruce Chatwin


diciamo che per non essermi particolarmente piaciuto, di spunti però me ne ha dati tanti questo racconto ;) 
buona lettura



domenica 18 settembre 2011

Tour "Crocette estive 2011" - Destinazione Rovaris - traguardo

finalmente terminato, anche se sono stata lì lì per metterlo negli ufo! capita anche a voi di innamorarvi follemente di uno schema e poi di non riuscire a terminarlo perchè noiosissimo?
però ora ne sono contenta, mi piace molto

schema Rovaris, ricamato su tela a fili contati bordeaux  11 fili che trovate in vendita nel mercatino della Patty, con filato moulinè DMC col. 3865

indecisa fino all'ultimo, ho pensato di confezionarlo su una coperta di pile, quella che vedete qui sotto. ora si tratta solo di trovare il giusto sbieco bordeaux e nero che si accompagni al ricamo e alla coperta....altra impresa ardua, aahahhaha

ma mentre io ricamavo il micetto....cosa faceva Pepe? ah, eccolo lì! sul tetto della cascina a vigilare Idalgo :D
e direi che con questo ricamo termino la stagione crocettosa estiva....all'appello manca ancora il ricamo della vautier, ma non credo proprio di finirlo a breve, perchè anche lì ho il blocco della noia :D

e ora corro a preparare qualche progettino per l'autunno che arriva e che precede l'inverno, ovvero giornate e serate davanti al camino a ricamare, l'unica parte piacevole delle stagioni fredde.....nei prossimi giorni vi mostrerò i nuovi impegni

Se fosse possibile incrociare l' uomo con il gatto, la cosa migliorerebbe l' uomo, ma di certo peggiorerebbe il gatto. Mark Twain

sabato 17 settembre 2011

La Caterina e la Peppina

e chi saranno mai queste due fanciulle? ve le presento:
la Caterina
 e la Peppina
ovvero due galline ovaiole di 130 giorni circa, arrivate stamattina a casa nostra.

purtroppo per loro però le nostre colline sono ancora il rifugio di tantissime volpi 

e così oltre ad aver recintato per bene il pollaio, abbiamo anche messo questa gabbia provvisoria nel quale chiuderle di notte in attesa che venga pronta una casina vera e propria.....e speriamo bene, perchè già una volta le volpi mi han fatto razzia di galline

IL GALLO E LA VOLPE - LA FONTAINE
Sul ramo di un albero stava in vedetta un vecchio gallo accorto e scaltro.
- Fratello - disse una volpe facendo la voce dolce - noi non siamo più in guerra. Questa volta abbiamo fatto la pace generale: vengo ad annunziartelo. Scendi che ti voglio abbracciare; fa' presto per piacere, perché debbo partire oggi, e fare almeno quaranta miglia. Tu e i tuoi potrete star dietro ai vostri affari senza alcun timore; noi collaboreremo con voi come fratelli. Potete fare i fuochi artificiali dalla gioia, fin da questa sera, e intanto vieni a ricevere il bacio d'amore fraterno.- Amico - rispose il gallo - non avrei mai potuto apprendere una notizia più dolce e più bella di questa su questa pace; e averla datemi raddoppia la gioia. Vedo due levrieri: credo siano corrieri mandati a dare questo annuncio; sono veloci e saranno qui tra un momento. Scendo: così potremo abbracciarci tutti, l'un l'altro.- Addio - disse la volpe. - La strada che debbo fare è lunga. Festeggeremo il successo della vicenda un'altra volta.Subito la furbacchiona se la svignò, si mise al sicuro, delusa del suo tranello. E il nostro vecchio gallo si mise a ridere tra sé della sua paura: perché è un doppio piacere ingannare l'ingannatore.

giovedì 15 settembre 2011

belle notizie

una bellissima notizia finalmente: vi ricordate il cagnolino che avevo trovato? noi lo abbiamo soprannominato Billy Boy e lo abbiamo preso molto a cuore e nonostante il canile si sia preso l'incarico di cercare il suo padrone, noi non abbiamo mai fermato le ricerche....e poichè insistere certe volte vale la pena, oggi abbiamo ritrovato il suo papà. Questo furbetto, spaventato dai fuochi d'artificio, era scappato e non era più riuscito a ritrovare la strada di casa...pensare che ci era vicinissimo. comunque come si suol dire: tutto è bene quello che finisce bene.

un grazie speciale a tutte quelle di voi che hanno condiviso i miei appelli: siete state fondamentali. grazie a voi ho trovato una persona che mi ha rintracciato il microchip e solo grazie a lei siamo risalite prima al paese di provenienza del cagnolino e poi al suo papà. grazie mille!

mercoledì 14 settembre 2011

recensioni

BIANCO AMERICANO - S.L.CARTER


Semisepolto dalla precoce nevicata di un novembre nel New England, viene trovato il cadavere di un famoso economista di colore, docente all'università di Elm Harbor. A scoprirlo sono Julia e Lemaster Carlyle, una coppia che i lettori del precedente romanzo di Stephen Carter,L'imperatore di Ocean Park, già conoscono. I due sono rispettivamente vicepreside e rettore dello stesso ateneo, e parecchi anni prima Julia ha avuto una lunga e tormentata relazione con l'ucciso, Kellen Zant.
Julia ha rivisto Kellen pochi giorni prima della sua morte e, memore di tanti incontri analoghi finiti in ricadute amorose, si è rifiutata di ascoltare la concitata e incomprensibile richiesta di aiuto dell'ex amante. L'omicidio per mano sconosciuta dell'uomo, la successiva indagine e una serie di insinuazioni, domande e richieste esplicite da parte dei personaggi più improbabili e disparati - dal responsabile della sorveglianza dell'università a un avvocato di dubbia fama - cominciano a ossessionare Julia. A complicare le cose c'è anche la rivelazione di sua figlia Vanessa, un'adolescente difficile che ha avuto problemi con la giustizia: Kellen Zant l'ha avvicinata più volte, e le ha rivolto attenzioni non precisamente paterne...La tranquilla vita matrimoniale di Julia subisce scosse sempre più profonde man mano che la sua indagine procede, evocando fantasmi di vicende passate: oltre alla lontana storia d'amore con Kellen, quella ancora più lontana e misteriosa della morte di un'adolescente bianca finita con l'uccisione di un ragazzo nero, e quella di un gruppo di studenti privilegiati arrivati a coprire cariche politiche di estrema importanza.Come già nel precedente best seller, con la stessa scrittura brillante, Carter rivela i retroscena della lunga marcia di alcune famiglie dell'alta borghesia afroamericana per ottenere e conservare il potere "necessario" alla sopravvivenza: dal Rinascimento di Harlem, alle conquiste razziali degli anni Sessanta, all'imprevedibile successo delle odierne candidature politiche.

commento personale: originale la trama, assolutamente attuale anche se la scrittura è un po' lenta e l'autore allunga un po' troppo la storia.

martedì 13 settembre 2011

ricominciare così

riflettere fa bene a tutti. e la riflessione di qualche post fa ha prodotto i suoi risultati. il primo, del quale mi stupisco io stessa, è che il mio blog non chiude come era in previsione da tempo. alla fine mi son detta che se il problema è che a me non piace leggere certa spazzatura, basta che io sia la prima a non pubblicarla, o no? e così ho deciso di tenere questo spazietto, cercando di gestirlo al meglio, esponendo i lavori che faccio con passione e le idee e solo quelle che reputo interessanti.....certo che però le mie idee e i miei lavori devono essere ben tristi se i post che riscuotono più successo sono quelli dove si parla di cose personali :D

Chi vive, quando vive, non si vede; vive... Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la vive più: la subisce, la trascina - L. Pirandello

domenica 11 settembre 2011

Operazione "sfoltiamo i ricamabili" - Spugne "900"

in questi mesi sto affrontando una ristrutturazione lunga e complessa di casa mia, a causa di un muro pericolante che abbiamo dovuto mettere in sicurezza in tutta fretta e con l'occasione ho cominciato a arredare casa in modo un po' più attento e curato. e sistemando scatole di qua e cartoni di là, ecco che spuntano fuori ricamabili ovunque.....e allora mi son detta di far partire l'operazione "sfoltimento ricamabili" e son partita da queste spugne che ho decorato con uno alfabeto stile "novecento", semplice ma di effetto e molto elegante.
 e questo è un particolare del ricamo
mi son promessa di ricamare almeno un oggetto a settimana......vediamo un po' cosa prenderò in mano ora ;)

La donzelletta vien dalla campagna
in sul calar del sole,
col suo fascio dell'erba; e reca in mano
un mazzolin di rose e viole,
onde, siccome suole, ornare ella si appresta
dimani, al dí di festa, il petto e il crine.
Siede con le vicine
su la scala a filar la vecchierella,
incontro là dove si perde il giorno;
e novellando vien del suo buon tempo,
quando ai dí della festa ella si ornava,
ed ancor sana e snella
solea danzar la sera intra di quei
ch'ebbe compagni nell'età piú bella.
Già tutta l'aria imbruna,
torna azzurro il sereno, e tornan l'ombre
giú da' colli e da' tetti,
al biancheggiar della recente luna.
Or la squilla dà segno
della festa che viene;
ed a quel suon diresti
che il cor si riconforta.
I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore;
e intanto riede alla sua parca mensa,
fischiando, il zappatore,
e seco pensa al dí del suo riposo.

Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
e tutto l'altro tace,
odi il martel picchiare, odi la sega
del legnaiuol, che veglia
nella chiusa bottega alla lucerna,
e s'affretta, e s'adopra
di fornir l'opra anzi al chiarir dell'alba.

Questo di sette è il più gradito giorno,
pien di speme e di gioia:
diman tristezza e noia
recheran l'ore, ed al travaglio usato
ciascuno in suo pensier farà ritorno.

Garzoncello scherzoso,
cotesta età fiorita
è come un giorno d'allegrezza pieno,
giorno chiaro, sereno,
che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
ch'anco tardi a venir non ti sia grave.

IL SABATO NEL VILLAGGIO - G.LEOPARDI

riflessioni sull'utilizzo di un blog e della rete

Era da un po' che avevo questa riflessione da fare, ma per un motivo o per l'altro evitavo sempre di affrontare il discorso perchè non volevo apparire la solita noiosa.  Oggi scorrendo la lista dei blog delle mie compagne di crocette, in una data così importante, mi sono accorta che solo in due o tre si sono ricordate della tragedia del 11 settembre. Ci sono rimasta davvero male.....la stessa cosa accade se curiosate su facebook. Pagine e pagine di link idioti, di giochi alienanti e di persone che si lamentano di un raffreddore, di aver bruciato l'arrosto e poi qualcuna che ogni tanto mette lì un link sul 11 settembre, che magari nemmeno ha letto, ma tanto fa scena e  va bene lo stesso. 

premesso che ognuno è libero di parlare di quello che vuole, secondo voi che senso ha avere un blog nel 2011? Qualcuno mi risponde anche che di certe cose è meglio parlarne in privato, altre addirittura mi dicono che hanno così tanti problemi che non vogliono toccare argomenti seri anche in rete: ma allora in rete si condividono solo gli starnuti? o i singhiozzi? 

e la seconda riflessione che ho fatto è stata: ma non è che le persone si sentono obbligate a parlare dei loro mal di denti sul blog perchè nella vita reale nessuna le ascolta

ecco, magari qualcuno leggerà una critica in questa riflessione, ma se la critica c'è è solo verso me stessa e il modo forse sbagliato in cui gestisco i miei rapporti in rete. 

"Esiste un solo vero lusso, ed è quello dei rapporti umani" diceva Antoine de Saint-Exupéry......però i rapporti umani secondo me ti devono lasciare qualcosa o diventano solo una merce come tutto il resto che trovi in vendita....e come tutto il resto che trovi in vendita lo compri per poi accorgerti che hai comprato solo cose inutili.

11 settembre 2001 - 11 settembre 2011 - per non dimenticare

credo che non ci sia bisogno di parole ne di commenti. chi ha vissuto questa tragedia anche solo da spettatore dall'altra parte dell'oceano ne è rimasto segnato per sempre.al di là delle motivazioni, ci siamo resi conto che l'uomo è disposto a tutto e da allora io ho paura......  

Una pace certa è preferibile e più sicura di una vittoria sperata.
Tito Livio

sabato 10 settembre 2011

prepariamoci all'autunno

eh si, perchè le giornate si stanno accorciando, il sole è sempre meno caldo e la vendemmia in collina è nel suo pieno. e poichè tra un mese la sera non avremo più luce e il lavoro ci avrà già fatto scordare le vacanze, ci portiamo avanti ora preparando la casa al tepore dell'autunno.
ecco le piante sempreverdi che abbelliscono il mio ingresso

 e l'angolo delle chiacchere con la mia dolce metà, un balconcino affacciato sulle colline nel quale godere del tepore che precede l'inverno

 e le zucche che piano piano crescono............ 




Autunno. Il post-scriptum del sole.
Pierre Véron