schema da "Le idee di Susanna" del mese di giugno 2011, su telina azzurra della mitica Patty e filati moulinè DMC
più sotto particolare della lumachina
La chiocciola
| Viva la chiòcciola, viva una bestia che unisce il mèrito alla modestia. | |
| Essa all'astronomo e all'architetto forse nell'animo destò il concetto del cannocchiale, | |
| e delle scale: Viva la chiòcciola, caro animale. Contenta ai còmodi che Dio le fece. | |
| può dirsi il Diogene della sua spece. Per prender aria non passa l'uscio; nelle abitudini | |
| del proprio guscio sta persuasa e non intasa: Viva la chiòciola, bestia da casa. | |
| Di cibi estranei acre prurito svegli uno stomaco senza appetito: essa, sentendosi | |
| bene in arnese, ha gusto a ródere del suo paese tranquillamente L'erba nascente: | |
| Viva la chiòcciola. bestia astinente. Nessun procedere sa colle buone e più d'un asino | |
| fa da leone. Essa al contrario, Bestia com'è, tira a proposito le corna a sé; | |
| non fa l'audace, ma frigge e tace: Viva la chiòcciola, bestia di pace. Natura, varia | |
| ne' suoi portenti, la privilegia sopra i viventi, perché‚ (carn‚flci Sentite (Iliesta) | |
| Le li ririasccre Perfin la testa; Cosa mirabile, Ma indubitabile: Viva la chiòcciola, | |
| bestia invidiabile. Gufi dottissimi, che predicate e al vostro simile nulla insegnate; | |
| e voi, giròvaghi, ghiótti, scapati, padroni idriòfobi, servi arrembati, prego a cantre | |
| L'intercalare: Viva la chiòcciola, bestia esemplare |
Giuseppe Giusti