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mercoledì 5 ottobre 2011

SAL 2011 - Green Flip, Lizzie Kate - II TAPPA

in perfetto orario, ecco la mia seconda tappa del sal lizzie kate.......chi volesse si può ancora aggiungere, questi schemi sono velocissimi da ricamare

e qui le due tappe insieme, carine, vero?

realizzato su lino 11 fili grigio argento di f.lli graziano con filati moulinè DMC

martedì 4 ottobre 2011

piccoli avanzamenti

bellissimo l'autunno, quest'autunno poi è spettacolare, al 4 di ottobre ancora si può girare in canottiera e infradito, eppure a me l'autunno porta sempre uno strano malessere, una sorta di stress accumulato che scarico sul mio stomaco sempre in questa stagione.....e così passa anche la voglia di ricamare.
Però qualche crocetta come vedete l'ho messa.....al "Rebecca Nurse" che mi piace sempre più

e al "Hillside Travelers" di LHN che avevo un po' sottovalutato

L'Estate è Finita

Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo.
La rosa non è più nella città.
L'acero indossa una sciarpa più gaia.
La campagna una gonna scarlatta,
Ed anch'io,per non essere antiquata,
Mi metterò un gioiello.
 
E. Dickinson

lunedì 3 ottobre 2011

racconti di viaggio : Monti Sibillini

« ...E che pensieri immensi,
che dolci sogni mi ispirò la vista
di quel lontano mar, quei monti azzurri,
che di qua scopro, e che varcare un giorno
io mi pensava, arcani mondi, arcana
felicità fingendo al viver mio! »
GIACOMO LEOPARDI



estate 2004! Onda al volante, si parte per destinazione Monti Sibillini! Abbiamo sconfinato tra Marche, Umbria e Abruzzo in questo viaggio, tornando poi dalla Toscana. 15 giorni di vita vagabonda, dormendo ai piedi di monti e sulle rive dei fiumi, mangiando pane e formaggio con i pastori e le loro greggi
quello là sotto è il nostro camper parcheggiato ai piedi del Monte Vettore
e questa è la piana di Castelluccio di Norcia, un altopiano meraviglioso dove abbiamo ammirato le acrobazie dei parapendii e dove credo di aver mangiato il pane più buono di tutta la mia vita!

Questi monti sono fucina di antiche leggende che gli conferiscono un'aura di mistero.
La presenza di una grotta poco sotto la sommità del Monte Sibilla e quella di un lago alla sommità del monte Vettore, il lago di Pilato, a quota di circa 2.000 m, hanno dato forza per la creazione di mitiche favole pagane attorno a questa catena; in particolare si crede che queste fossero state montagne adatte per consacrare libri per la magia nera e che quella grotta, ormai oggi franata, fosse l'antro infernale della Sibilla (da cui prende il nome la catena montuosa) che, secondo alcuni studiosi, lì si rifugiò dopo il processo di cristianizzazione dell'Impero Romano
Sicuramente questo processo di conversione della popolazione fu lento e graduale e, soprattutto, i luoghi più lontani dalle grandi vie di comunicazione o periferici rispetto alle grandi città hanno assorbito molto più lentamente la nuova religione cristiana; non solo, data la loro amenità potevano rappresentare un posto sicuro dove rifugiarsi per coloro che non volevano abbandonare i culti pagani.
Forse proprio in questo periodo, a cavallo tra il tempo del mondo antico classico e l'età medioevale, nascono le prime grandi leggende che porteranno questi monti ad essere luogo di pellegrinaggio di molti stregoni , ma anche di cavalieri erranti che qui passavano per sfidare la maga o per chiederle dei vaticini come nel celebre romanzo cavalleresco Il Guerrin Meschino di Andrea da Barberino, una cui parte è qui ambientata.

nuova rubrica: racconti di viaggio

in questi giorni ho avuto una gran nostalgia delle mie vacanze in camper. Io, mio marito e la mia amata Onda abbiamo girato Italia ed Europa insieme e tutti e tre amavano immensamente il nostro modo di viaggiare libero da tutto, da prenotazioni, visite organizzate, ecc......si prendeva semplicemente il camper e si partiva. 
La vita spesso ci porta a fare altre scelte, a volte, come nel mio caso, smettere di viaggiare non è stato nemmeno una scelta...però rimangono i ricordi di tanti luoghi visitati e se permettete, qualcuno ve lo voglio far conoscere.......farete dei viaggi bellissimi, stando comodamente sedute davanti ai vostri ricami :D

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato. Edgar Allan Poe

Operazione "sfoltiamo i ricamabili" - positivo e negativo

un'altra coppia di spugne color lavanda, che trovate nel negozio di Patty, ricamate con alfabeto di "appassionate di punto croce" nel colore 1236 sfumato di Anchor

venerdì 30 settembre 2011

recensioni

L'UOMO DI LONDRA - G.SIMENON
Sospesa fra le nebbie di Dieppe, la cabina di vetro di Louis Maloin – ferroviere addetto agli scambi – è l’occhio col quale, notte dopo notte, egli scruta ossessivamente la città e il porto. Un occhio sgranato nel buio, capace di mettere a fuoco con visionaria nitidezza dettagli minimi, impercettibili. Come l’uomo in grigio che attende fumando sulla banchina. E l’ombra che, dalla prua del traghetto appena giunto dall’Inghilterra, gli lancia una valigetta. Dettagli minimi, e fatali: perché il secondo uomo – l’uomo di Londra –, catturato dall’occhio di Maloin, sta per uccidere, freddamente, brutalmente, il suo compagno. Durante la colluttazione la valigetta cade in acqua, e sarà Maloin a recuperarla. È l’inizio di una caccia febbrile e segreta. Maloin e l’uomo di Londra si cercano, si spiano, si sfuggono, mentre la loro intesa si fa sempre più tormentosa e profonda. Ma ormai Maloin ha scelto, non importa a quale prezzo, un destino diverso e una nuova dignità: il testimone che scruta e si ritrae è diventato complice e protagonista, e la trama poliziesca – degna del miglior Simenon – ha lasciato posto alla tragedia.

commento personale: un thriller che coinvolge psicologicamente. non l'ho letto in un bel periodo e mi sono immedesimata immediatamente nell'angoscia di Maloin. ve lo consiglio, un Simenon originale e bravissimo

Operazione "sfoltiamo i ricamabili" - presine provenzali


che bella invenzione i post programmati! mi permettono di farvi vedere meglio un po' tutto.....dopo avervi fatto gustare la carrellata di tappe del sal lizzie kate, ecco qua un'altra cosina
 avevo da parte queste presine che mi aveva regalato Sabrina da tantissimo tempo....e poi improvvisamente l'ispirazione, grazie a uno schema semplice anche lui archiviato nei meandri della mia libreria ricamosa.....et voilà, semplici ma eleganti, che ne dite? io le trovo perfette per la mia cucina giallo shock!


PROFUMO DI LAVANDA

Spighe viola si piegano al vento
invitano a seguire la direzione
di un nuovo colore d’amore
per neutralizzare la rinascita
di ogni eventuale antico dolore

Libera oscillo tra steli che mi cullano
m’inebrio di penetrante profumo
che si rinnova a ogni cambio d’umore
io lavanda purificata, in ogni parte di me

Nelida Ukmar

mercoledì 28 settembre 2011

recensioni

Il cielo sopra Darjeeling - Nicole C. Vosseler



Anche se dentro si è forti come Helena Lawrence, ragazza inglese di fine Ottocento, rimasta sola ad affrontare le difficoltà della vita: suo padre è morto, lasciandole in eredità una montagna di debiti, un fratello più piccolo di nome Jason e un destino alquanto incerto.

La giovane non sa cosa fare. Le si prospetta una duplice alternativa, in verità nient’affatto allettante: adattarsi come tante altre sue coetanee appartenenti a famiglie indigenti ad andare a servizio in qualche famiglia come governante oppure mettersi sotto la tutela di una vecchia zia, avviando Jason all’apprendistato del mestiere di scrivano.
I dubbi la tormentano quando, all’improvviso, irrompe nella sua esistenza un misterioso gentiluomo, materializzatosi come dal nulla: è Ian Neville, uomo ricchissimo ed enigmatico, che le offre una insperata quanto azzardata via d’uscita. E’ disposto a prendersi cura di lei e del fratello, purché Helena lo sposi e lo segua in India, nella piantagione di tè che lui possiede a Darjeeling, ai piedi dell’Himalaya. 
Helena, costretta dalle circostanze, accetta ed inizia così una nuova esistenza, fatta di un amore contrastato e difficile: Ian è un uomo complesso, a volte freddo, prepotente e arrogante, altre capace di slanci generosi improvvisi. Forse nel suo cuore nasconde qualcosa di oscuro, un mistero capace di infrangere quella illusione di felicità accanto a lui che a poco a poco Helena sente crescere dentro di sé. Una vicenda passionale e appassionata, popolata di tanti altri personaggi:  Mohàn, sodale di Ian, che forse conosce il suo segreto; Mr. Carter, rivale di Ian, possibile ulteriore ancora di salvezza per Helena. Il tutto sullo sfondo di un’India coloniale che con i suoi rituali, i suoi colori, suoni e profumi conquista irrimediabilmente chiunque ne venga a contatto.

commento personale: pensavo di trovare una lettura un po' più stimolante, mentre i pezzi migliori sono le descrizioni dei paesaggi e della storia coloniale dell'india. i protagonisti sono un banalissimo bello e dannato e una noiosissima ribelle e sognatrice

lunedì 26 settembre 2011

SAL 2011 - Green Flip, Lizzie Kate - I TAPPA

Finalmente ci siamo, l'avventura ha avuto inizio. Qui di seguito vi mostro le nostre prime tappe, rigorosamente in ordine sparso
Arianna
 Claudia
 Laura
 Elisa
 Maria Claudia
 Io
 Natascia
 Nicoletta
Stefania

ringrazio tutte della collaborazione e delle idee che hanno portato all'interno del gruppo e a tutte voi che ci seguite diamo appuntamento al mese prossimo per la seconda tappa ;)

domenica 25 settembre 2011

in the night

schema di Maggi Co's Village "in the night" ricamato su aida iridescente con filati moulinè DMC

smaltimento ecologico della vecchia lavatrice

vi ho già parlato della legge di murphy, vero? quando una cosa può andar male, sicuramente lo farà....e così, quando il marito guadagna solo un terzo dello stipendio perchè è in cassa integrazione, ecco che la lavatrice decide di esalare l'ultima centrifuga :(.....va be', pazienza, vorrà dire che comincerò a lavare i panni come facevano le nostre nonne ;)

ecco la lavatrice sventrata. per essere ecologici, abbiamo recuperato tutti i pezzi possibili, dal motore ai sassi di gres che si trovano all'interno e con il vetro temperato dell'oblò guardate cosa mi sono inventata
un porta cialde per la macchina del caffè :D, idea carina, vero? il mio oblò aveva una forma particolare, ma ricordatevi di farlo anche voi, perchè si può riutilizzare anche come insalatiera! io ho scelto di riutilizzarlo così, ma voi potete anche utilizzarlo come insalatiera, per esempio.

spero di avervi dato ancora un consiglio ecologico.....e se voi volete darne a me, vi ringrazio sin da ora.

sabato 24 settembre 2011

Cowash

dopo essere passata da una dieta onnivora a una vegetariana, mi sto dedicando con più attenzione all'ecologia. il mio contributo magari non si farà molto sentire, ma magari vi posso coinvolgere e il contributo di tutte sarà maggiore di quello del singolo ;).

vi avevo già mostrato il tonico per il viso bio ed eco che utilizzo, oggi è la volta del "cowash"......che cos'è? un modo bio ed eco di lavarsi i capelli.

ingredienti:
un cucchiaio di zucchero di canna
un cucchiaio di zucchero bianco
una ciotolina di balsamo senza siliconi

fate una pappetta senza far sciogliere lo zucchero e utilizzatelo al posto dello shampoo: risultato garantito ;)

e come sempre ringrazio Memole Bio per i suoi ottimi consigli che trovate qui

mercoledì 21 settembre 2011

inizia la stagione delle crocette "indoor" : programmi autunno inverno 2011-2012

come anticipato qualche giorno fa, tra poco inizia l'autunno, che dolcemente ci accompagna e ci prepara al lungo inverno. queste sono le stagioni in cui ricamo di più e più volentieri, perchè fuori si può fare ben poco e il caldo della stufa a legna o del camino ben si conciliano alle crocette.  Vi presento quindi cosa ho pensato di  ricamare in questi lunghi mesi, frammezzati come sempre dai miei inesauribili ufo.....
Questo schema è uno dei nuovissimi di "The Primitive Hare", si chiama Rebecca Nurse. Lo ricamerò con i filati moulinè DMC su lino 11 fili con effetto invecchiato tinto nel the.


questo invece è uno schema di LHN, che realizzo sul forum XSP in compagnia della banda del sal libero "LHN".  Utilizzerò una tela 11 fili della mitica Patty e filati DMC. Lo schema si chiama "Hillside Travelers"

.....ma non è tutto....a presto con nuovi progetti 

lunedì 19 settembre 2011

recensioni

Patagonia Express - Luis Sepùlveda

Il diario di viaggio di Sepulveda in Patagonia e nella Terra del Fuoco: riflessioni, racconti, leggende e incontri che s'intrecciano nel maestoso scenario del Sud del mondo, dove l'avventura non solo è ancora possibile, ma è la più elementare forma di vita. Il vecchio Eznaola, che naviga senza sosta per i canali cercando un vascello fantasma; i gauchos che ogni anno organizzano il "campionato di bugie" della Patagonia; l'aviatore Palacios e lo scienziato Kucimavic; Bruce Chatwin, Butch Cassidy e Sundance Kid... una serie di personaggi eccezionali sullo sfondo di un eccezionale paesaggio.


commento personale: sicuramente sarò una voce fuori dal coro, ma non amo particolarmente questo autore che in questo libro trovo particolarmente sopravvalutato. Tantissimi però gli spunti che questo libro mi ha dato, a partire da qualche citazione che mi ha fatto riflettere e che vi riporto
"....sento che ritorno in un mondo dove l'avventura non solo è ancora possibile, ma è la più elementare forma di vita "

"...uno è del posto in cui si sente meglio"

"vivere è un magnifico esercizio"

un altro riferimento importante che ho trovato, è la presenza della città di Ushuaia, la città più australe del mondo. Forse non tutti sapete che sono stati gli italiani del dopoguerra a costruirla partendo praticamente da 0. per chi fosse interessato alla storia di questa città, vi lascio questo bellissimo link de "la storia siamo noi". se avete un po' di tempo, vale la pena ascoltare la favola di questi italiani che ci hanno reso onore nel mondo





 per gli appassionati di western poi, il riferimento a Butch Cassidy e Sundance Kid

il mitico taccuino moleskine ......che uso anche io :D

e l'incontro con il mitico Bruce Chatwin


diciamo che per non essermi particolarmente piaciuto, di spunti però me ne ha dati tanti questo racconto ;) 
buona lettura



domenica 18 settembre 2011

Tour "Crocette estive 2011" - Destinazione Rovaris - traguardo

finalmente terminato, anche se sono stata lì lì per metterlo negli ufo! capita anche a voi di innamorarvi follemente di uno schema e poi di non riuscire a terminarlo perchè noiosissimo?
però ora ne sono contenta, mi piace molto

schema Rovaris, ricamato su tela a fili contati bordeaux  11 fili che trovate in vendita nel mercatino della Patty, con filato moulinè DMC col. 3865

indecisa fino all'ultimo, ho pensato di confezionarlo su una coperta di pile, quella che vedete qui sotto. ora si tratta solo di trovare il giusto sbieco bordeaux e nero che si accompagni al ricamo e alla coperta....altra impresa ardua, aahahhaha

ma mentre io ricamavo il micetto....cosa faceva Pepe? ah, eccolo lì! sul tetto della cascina a vigilare Idalgo :D
e direi che con questo ricamo termino la stagione crocettosa estiva....all'appello manca ancora il ricamo della vautier, ma non credo proprio di finirlo a breve, perchè anche lì ho il blocco della noia :D

e ora corro a preparare qualche progettino per l'autunno che arriva e che precede l'inverno, ovvero giornate e serate davanti al camino a ricamare, l'unica parte piacevole delle stagioni fredde.....nei prossimi giorni vi mostrerò i nuovi impegni

Se fosse possibile incrociare l' uomo con il gatto, la cosa migliorerebbe l' uomo, ma di certo peggiorerebbe il gatto. Mark Twain

sabato 17 settembre 2011

La Caterina e la Peppina

e chi saranno mai queste due fanciulle? ve le presento:
la Caterina
 e la Peppina
ovvero due galline ovaiole di 130 giorni circa, arrivate stamattina a casa nostra.

purtroppo per loro però le nostre colline sono ancora il rifugio di tantissime volpi 

e così oltre ad aver recintato per bene il pollaio, abbiamo anche messo questa gabbia provvisoria nel quale chiuderle di notte in attesa che venga pronta una casina vera e propria.....e speriamo bene, perchè già una volta le volpi mi han fatto razzia di galline

IL GALLO E LA VOLPE - LA FONTAINE
Sul ramo di un albero stava in vedetta un vecchio gallo accorto e scaltro.
- Fratello - disse una volpe facendo la voce dolce - noi non siamo più in guerra. Questa volta abbiamo fatto la pace generale: vengo ad annunziartelo. Scendi che ti voglio abbracciare; fa' presto per piacere, perché debbo partire oggi, e fare almeno quaranta miglia. Tu e i tuoi potrete star dietro ai vostri affari senza alcun timore; noi collaboreremo con voi come fratelli. Potete fare i fuochi artificiali dalla gioia, fin da questa sera, e intanto vieni a ricevere il bacio d'amore fraterno.- Amico - rispose il gallo - non avrei mai potuto apprendere una notizia più dolce e più bella di questa su questa pace; e averla datemi raddoppia la gioia. Vedo due levrieri: credo siano corrieri mandati a dare questo annuncio; sono veloci e saranno qui tra un momento. Scendo: così potremo abbracciarci tutti, l'un l'altro.- Addio - disse la volpe. - La strada che debbo fare è lunga. Festeggeremo il successo della vicenda un'altra volta.Subito la furbacchiona se la svignò, si mise al sicuro, delusa del suo tranello. E il nostro vecchio gallo si mise a ridere tra sé della sua paura: perché è un doppio piacere ingannare l'ingannatore.