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domenica 14 marzo 2010

recensioni


Il romanzo è ambientato nel XXI secolo, più o meno nel 2025, teatro di una vita da incubo in cui la televisione tridimensionale domina totalmente la mente e le funzioni umane. Secondo il testo, a quel tempo era obbligatorio possedere una tivù in ogni casa, anche se era ancora concesso spegnerla (in questo più ottimista di 1984 di George Orwell: ogni abitante deve avere uno schermo e non può spegnerlo). I giochi televisivi sono agghiaccianti: devono esserlo per distrarre la gente dall'orrore della realtà, una realtà che è difficile dimenticare e dalla quale solo il superficiale sfarzo dello show può temporaneamente salvare. Al posto di film e telefilm la gente ora guarda persone vere che fanno cose, possibilmente che li fanno soffrire (King prefigura il reality show, con il suo contorno di sadismo!)



Il protagonista, Ben Richards, ha bisogno di soldi per la figlia Cathy, gravemente malata. Non volendo che la moglie Sheila continui a prostituirsi per pagare le bollette, Richards si presenta alla Games Federation, i produttori di molte gare violente in TV. I partecipanti vincono soldi se sopravvivono ai compiti che gli sono assegnati, ad esempio un cardiopatico dovrà correre su un cilindro rotante ("il Macinadollari"). Dopo rigorosi test, fisici e mentali, Richards è selezionato per il più importante di questi giochi, L'uomo in fuga.



Per giocare, Richards è dichiarato nemico dello Stato e quindi rilasciato. Gli sono concesse 12 ore di vantaggio prima che un gruppo di persone chiamato "i cacciatori" (in pratica gladiatori) inizi a cercarlo per ucciderlo. I partecipanti guadagnano 100 dollari per ogni ora in cui sopravvivono, 500 per ogni poliziotto che uccidono, ed un miliardo di dollari se riescono a sopravvivere per l'intero mese (cosa cui nessuno si è mai neppure avvicinato). Ma il gioco non è limitato solo a questi giocatori — la TV paga i cittadini d' America per segnalazioni del fuggitivo, o per informazioni che portino direttamente alla sua fine. Il "fuggitivo" può andare ovunque nel mondo, se riesce a viaggiare in modo anonimo. Ogni giorno il corridore deve girare un breve filmato, che deve spedire allo show. Se non lo fa subisce una diminuzione del premio vinto. Qui si nasconde il fallimento dei precedenti partecipanti: nonostante il presentatore giuri il contrario, non appena una cassetta viene ricevuta, i cacciatori sanno immediatamente (dal bollo postale) la posizione approssimativa del fuggitivo. Se/quando viene catturato, lui o lei viene ucciso in diretta TV. Generalmente, ci sono due giocatori rilasciati contemporaneamente, una riserva in caso che il primo venga ucciso troppo presto.



Richards programma di evitare i cacciatori per più di nove giorni, viaggiando da New York a Boston, fino a raggiungere Portland, nel Maine. Durante una violenta caccia nel Maine, in cui Richards viene ferito, prende un ostaggio, Amelia Williams, come scudo fino all'aeroporto di Portland. Nonostante Amelia non conosca Richards e rifiuti di credere alla sua storia, lo aiuta a prolungare la sua sopravvivenza. Richards si ritrova in un faccia a faccia con il capo dei cacciatori, Evan McCone, e, tentando di ottenere un aereo, dichiara di avere addosso molto esplosivo.



Richards si imbarca, portando Amelia e McCone con sé, ma lascia sapere alla Rete (che lo spia con un congegno piazzato sull'aereo) che la storia dell'esplosivo era una bufala. Divenuto il recordman di sopravvivenza, a Richards viene anche fatta una proposta: gli viene offerto il posto di Capo Cacciatore, quello di Evan McCone. Ma altre novità lo aspettano. Poco dopo aver iniziato il gioco, Sheila e Cathy sono state assassinate. Dopo lo shock iniziale, e con l'assicurazione che il suo nuovo ruolo lo aiuterà a vendicarsi degli assassini, Richards accetta.



Ma ha una crisi di coscienza. Non volendo diventare uno degli uomini che ha iniziato ad odiare, Richards uccide quasi tutti sull'aereo, ferendosi mortalmente durante la lotta. Dà un paracadute ad Amelia e la fa lanciare prima che — in una sorta di prefigurazione degli attentati dell'11 settembre 2001 — l'aereo si schianti sul Quartier Generale della Federazione.





COMMENTO PERSONALE :scritto nel 1982, anticipa di due decenni l'avvento dei reality show con i loro estremismi, e come al solito nei romanzi di king oltre alla fantasia, si riconosce la profonda conoscenza dell'autore per i meccanismi della mente umana

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