Ecco un po' di recensioni di libri letti ultimamente:
LA MORTE A VENEZIA - T. MANN
L'anziano Gustav von Aschenbach , dopo una vita totalmente dedicata alla creazione metodica, faticosa e fruttuosa della sua arte, sente nel suo animo l'impetuoso desiderio, il feroce bisogno di viaggiare, avere nuove esperienze, provare cambiamenti.
Si reca quindi a Venezia e tra gli ospiti dell'albergo, attira la sua attenzione una famiglia polacca, di cui fa parte un bellissimo adolescente, Tadzio.
È appena scoppiata un'epidemia di colera asiativo e von Aschenbach programma di partire salvo poi cambiare idea per restare vicino a Tadzio, anche se non ha mai avuto l'opportunità di parlare con il ragazzo. Arriva al punto di non avvisare la famiglia del ragazzino dell'epidemia in corso, non potendo sopportare l'idea di perderlo.
Durante il suo soggiorno, l'intera esistenza di von Aschenbach inizia a ruotare attorno a Tadzio, che è simbolo di una gioventù svanita.
La bellezza estasiante del ragazzo e allo stesso tempo ideale mostra ad Aschenbach la propria giovinezza svanita e ormai remota: il protagonista non è attratto sessualmente dal ragazzino, ma è la facoltà per Tadzio di incarnare l'ideale di bellezza, seppure effimera, al quale Aschenbach aspira a spingere lo scrittore in questo rapporto di apparentemente equivoco interesse.
commento personale: da leggere. indovinata la location, Venezia. Il suo senso è già racchiuso nel titolo
LA CASA DEGLI SPIRITI - I.ALLENDE
È la storia di due famiglie cilene del Novecento. Le vicende dei protagonisti delle varie generazioni si intrecciano con gli avvenimenti della storia moderna del Cile (il terremoto del 1960, l'elezione di Salvador Allende alla presidenza della Nazione del 1970, il colpo di stato di Pinochet del 1973, i funerali di Pablo Neruda). Le vicende si aprono negli anni 20 con l'unione di due famiglie, Trueba e Del Valle, con un matrimonio. La prima famiglia è composta da Esteban, ragazzo povero che decide di lavorare in una miniera per guadagnare i soldi per poter sposare Rosa, e dalla sorella Férula, che si occupa della madre moribonda, mentre la seconda da i coniugi benestanti Nivea e Severo Del Valle e dai loro numerosissimi figli. Il matrimonio doveva unire Esteban e la bella Rosa, che una sera viene trovata morta avvelenata a causa di un liquore contenete veleno per topi destinato al padre, che a Rosa viene servito per sbaglio. La sua morte causa lo sconforto del suo futuro marito e della sua famiglia, soprattutto di Clara, la sorellina minore dotata di poteri paranormali, come parlare con i defunti o predire il futuro,la quale smette di parlare per nove anni. Anche Esteban cade in depressione allora si trasferisce nella vecchia tenuta in campagna di famiglia che egli riescea risollevare dalle condizioni di abbandono in cui si trovava: Le tre Marie, e diventerà con il tempo un ricco latifondista. Passati degli anni, Clara riesce a ristabilirsi, si sposa con Esteban, e si trasferisce quindi con marito e Ferula alle Tre Marie. Férula però diventa sempre più invidiosa del rapporto del fratello con Clara infatti finirà per innamorarsi della cognata e, scoperto ciò, Esteban la caccerà di casa e lei morirà in solitudine anni dopo. Marito e moglie concepiranno tre figli Blanca e i due gemelli Jaime e Nicolàs. Il loro matrimonio però con il tempo deteriorerà infatti Esteban tradirà la moglie con diverse donne, tra cui una prostituta di lusso e sua vecchia amante, Trànsito Soto, diventerà sempre più violento e Clara non parlò mai più con lui. Blanca, una volta cresciuta, s'innamorerà di Pedro Terzo Garcìa, un giovane figlio di alcuni poveri abitanti delle Tre Marie e un futuro rivoluzionario e sostenitore di Allende, e avranno una relazione clandestina, che però Esteban scopre e, furente tente di uccidere l'amante della figlia. Blanca, incinta di Pedro, fu costretta a sposare un nobile conte amico del padre Jean de Satigny, anche se da lui si separerà, scoperte le strane inclinazioni sessuali dell'uomo. Lei partorirà la piccola Alba e poco dopo Clara morì causando la tristezza della famiglia. Nicolàs avrà una relazione con Amanda, una ragazza povera con molti problemi che deve occuparsi del fratellino Miguel, e di lei s'innamorerà anche il fratello. La vita della famiglia sarà ancora minata dall'odio e dalla vendetta di Esteban Garcìa, nipote illegitimo di Esteba Trueba nipote di Pancha Garcia, una contadina della sua tenuta, prima del matrimonio con Clara. Blanca e Pedro Terzo lasciarono il Cile, mente Alba e Jaime rimasero con il vecchi senatore Trueba, che iniziò a tramare contro il governo di Allende, nel libro chiamato semplicemente Presidente, mentre i figli cercarono di difenderlo. Alba avrà una relazione con Miguel e i due lotteranno contro l'opperssione creata, ma lei fu catturata da Esteban Garcìa, un colonnello delle Forza Armate, e dopo un periodo di prigionie, torture e violenze il nonno riesce a liberarla con l'aiuto di Trànsito Soto, che orami era diventata una donna molto ricca, mentre Jaime rimase ucciso nel colpo di stato del 1973. Il romanzo termina con Alba, che è rimasta incinta, e non sa l'identità del padre, che aiuta il nonno a ricostruire tutta la storia della sua famiglia grazie ai dettagliati quaderni lasciati da Clara.
commenti personali: da leggere, ma al di là di una bella narrazione non lascia personaggi memorabili.
BAMBINO 44 - Smith Tom R.
Unione Sovietica, 1953. Il regime di Stalin è al vertice, con l'entusiastica collaborazione del Ministero della Sicurezza e dell'MGB (precursore del nefando KGB), l'organismo di polizia segreta la cui brutalità e la continua pratica di torture non sono un segreto. La popolazione è costretta a credere che il crimine è stato debellato in tutto il paese, che tutti sono felici e che il governo rappresenta il punto di riferimento e di ispirazione morale per ogni cittadino modello. Quando tuttavia il cadavere di un ragazzino viene ritrovato sui binari di un treno, l'ufficiale dell'MGB Leo Demidov si sorprende che i genitori del piccolo morto siano convinti si tratti di omicidio. I superiori di Leo gli ordinano di non indagare né su questa morte né sulle altre che seguiranno. Leo obbedisce, anche se sospetta che qualcuno di molto importante possa essere implicato. Smetterà di obbedire nel momento in cui alla giovane moglie Raisa arriveranno minacce affinchè diventi lei stessa garante e spia dell'operato di Leo. Da agente inquisitore allineato con i diktat governativi, Leo diventerà un nemico pubblico da snidare, inquisire e sicuramente eliminare. Costretti a fingere di non amarsi per non nuocersi a vicenda, Leo e Raisa, dovranno proteggersi dal nemico ufficiale e potentissimo, e dai tanti nell'ombra di cui ignorano l'identità.
commenti personali: assolutamente da leggere.uno dei più bei thriller letti ultimamente. Personalissima la location, particolare e suggestiva. anche informativo dal punto di vista storico
Thomas Mann è stato uno dei miei grandi amori letterari adolescenziali: adoro la "Morte a Venezia", e come tutti i libri che ho particlarmente amato lo rileggerò; il libro della Allende invece non l'ho letto, ma ho visto il film che è bel-lis-si-mo. Dovrò colmare la lacuna. Il terzo mi è perfettamente sconosciuto invece...
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