Massimo Dias è un amante perfetto, Lo, dice Teresa che poi confida:"Il tradimento è uno dei caratteri della perfezione in amore. Sarà una crudeltà ma è così."
La Serao scrive racconti che potrebbero considerarsi un moderno training allo vita di coppia e indaga con imparziale precisione le sfumature sentimentali maschili e femminili, ci fa vivere le attese, le speranze, ci introduce nella privatezza dei due universi e del loro differente modo di sentire. La scrittrice filma i suoi personaggi di nascosto, li inquadra nel vibrare voluttuoso delle loro passioni e nel successivo dipanarsi delle conseguenze amorose. Spesso i racconti si risolvono nell'ultimo periodo. In alcuni casi, come nel "Convegno", nell'ultima parola.
Commento personale: un'autrice che esplora l'animo umano con una maestria che mi ha lasciato a bocca aperta. Le descrizioni dei sentimenti dei protagonisti fanno battere il cuore come se fossimo noi stessi a viverne il dramma
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Sei personaggi in cerca d'autoreLuigi Pirandello
Il dramma Sei personaggi in cerca d'autore è scritto in un italiano semplice ma un po' antiquato e narra di un capocomico che, mentre prova sulla scena "Il giuoco delle parti" dello stesso Pirandello, si vede piombare in teatro sei persone, sei personaggi, che lottano l'un contro l'altro e tutti contro il capocomico per vedere rappresentato il loro dramma che nessun autore ha voluto scrivere. "Un uomo sulla cinquantina, in giacca nera e calzoni chiari, dall'aria aggrottata e dagli occhi scontrosi per mortificazione; una povera donna in gramaglie vedovili che avea per mano una bimbetta di quattr'anni da un lato e con un ragazzo di poco più di dieci dall'altro; una giovinetta ardita e procace, vestita anch'essa di nero ma con uno sfarzo equivoco e sfrontato, tutta un fremito di gajo sdegno mordente contro quel vecchio mortificato e contro un giovane sui vent'anni che si teneva discosto e chiuso in sé come se avesse in dispetto tutti quanti". Cominciano così, quasi a forza, a narrare il loro dramma. Il capocomico è dapprima disinteressato e innervosito poi, man mano che si va avanti nella storia, si fa attento. Il Padre infatti, dopo essersi accorto che la Madre amava un suo impiegato, la cacciò da casa e affidò il figlio legittimo ad una balia. Ma quando l'impiegato morì, la Madre, con i figli illegittimi: la Figliastra, il Giovinetto e la Bambina, si trovò in una grave situazione finanziaria e fu costretta ad andare a lavorare come sarta da Madama Pace, la quale obbligò la Figliastra a prostituirsi. Nella "bottega" di Madama Pace la Figliastra incontra Il Padre. La Madre e i suoi figli si stabiliscono a casa del Padre dove incontrano il Figlio.
I sei personaggi incarnano ognuno una visione diversa dello stesso dramma che ogni personaggio vive con una "sua" verità inconciliabile con quella degli altri. Questo è il dramma pirandelliano della solitudine e dell'incomunicabilità che viene spiegato dal Padre quando, rivolgendosi al capocomico, gli dice: «ciascuno di noi - veda - si crede "uno" ma non è vero: è "tanti" signore, "tanti" secondo tutte le possibilità d'essere che sono in noi; "uno" con questo, "uno" con quello - diversissimi! E con l'illusione d'esser sempre "uno per tutti" e sempre "quest'uno" che ci crediamo in ogni nostro atto! Non è vero!».

Sei personaggi in cerca d'autore è un testo teatrale, quindi Pirandello non narra i fatti ma scrive le battute e le note sceniche; non vi è dunque voce narrante e il testo è tutto in discorso diretto. L'opera pur essendo un atto unico è spezzata in tre parti poiché la vicenda si svolge in tempo reale e i cambiamenti di scena avvengono a sipario alzato; i fatti si svolgono in un pomeriggio e sono narrati in ordine cronologico ma i personaggi rievocano ricordi passati.
Commento personale: su Pirandello non voglio dire niente. Qualunque cosa possa dire e' assolutamente poco rispetto al genio creativo che stimo in quest'autore