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sabato 8 ottobre 2011

crocette indoor autunno inverno 2011-2012 - harvest time by th prairie schooler

ed ecco un altro progettino che avevo messo in cantiere da tempo, si tratta  del "harvest time" di The Prairie Schooler, realizzato su lino bianco a bande gialle di f.lli graziano. Lo schema che realizzerò è solo il primo in alto che vedete, che mi ricorda tanto il mio paese al quale in poco tempo mi sono davvero affezionata.

lino f.lli graziano 11 fili a bande verticali bianco e giallo
filati DMC, ma i colori sono leggermente diversi dalla versione originale

e questo è il mio paese



SONETTO AL VINO
Jorge Luis Borges

In quale regno o secolo
e sotto quale tacita 
congiunzione di astri,
in che giorno segreto 
non segnato dal marmo,
nacque la fortunata 
e singolare idea
di inventare l’allegria? 
Con autunni dorati
fu inventata.
Ed il vino 
fluisce rosso
lungo mille generazioni 
come il fiume del tempo
e nell’arduo cammino 
ci fa dono di musica,
di fuoco e di leoni. 
Nella notte del giubilo
e nell’infausto giorno 
esalta l’allegria
o attenua la paura, 
e questo ditirambo nuovo
che oggi gli canto 
lo intonarono un giorno
l’arabo e il persiano. 
Vino, insegnami come vedere
la mia storia 
quasi fosse già fatta 
cenere di memoria.

venerdì 7 ottobre 2011

cuscino a piastrella

sono scese le temperature e torna la voglia di prendere in mano la lana. Avevo questi mezzi gomitoli da parte e ho studiato questo piccolo cuscino, in doppia versione. 

per essere un esperimento non è poi tanto malaccio, che ne dite? intanto meglio che vado avanti anche con la famosa coperta o non la finirò nemmeno per questo inverno ;)

crocette indoor autunno inverno 2011-2012 - the big round zipper by bent creek

ecco qua un altro bel progetto per l'inverno. un sal bent creek "the big round zipper" organizzato da Laura. Siamo veramente in tante e ci siamo suddivise le tappe così


1° TAPPA      1/10/2011 – 1/12/2011
2°TAPPA      1/12/2011 – 1/02/2012
3°TAPPA      1/02/2012 – 1/04/2012
4° TAPPA     1/04/2012 – 1/06/2012
5°TAPPA      1/06/2012 – 1/08/2012
6°TAPPA      1/08/2012- 1/10/2012

e queste sono le prime crocette messe, filati DMC come sempre, tela emiane 11 fili azzurra
Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro - Steve Jobs

giovedì 6 ottobre 2011

sal hardanger "il gufo e la farfalla" - seconda farfallina

ve lo avevo detto o no che questo sal mi piaceva molto? vi ricordo che è stato organizzato da Lella sul suo blog

questo il link diretto





anche per la seconda versione della farfalla ho scelto una emiane 11 fili color mattone della Patty, con filato retors d'alsace bianco di DMC


 prima parte
 farfallina terminata
ed entrambe le farfalle insieme, davvero carine nella loro semplicità, vero? realizzate con i colori caldi dell'autunno che sta arrivando

il mio blog da oggi è "carbon neutral"

Cosa significa? Significa che da oggi il mio blog è a impatto zero e che verrà piantato un albero per neutralizzare le immissioni di CO2 prodotte dalle visite al mio blog (immissioni create perlopiù dall'utilizzo di un server)
Come fare? semplicissimo, basta cliccare qui e seguire i consigli
e per saperne di più? cliccate qui

mercoledì 5 ottobre 2011

sal hardanger "il gufo e la farfalla"

ogni tanto mi prende la voglia di hardanger e così non mi son fatta scappare questo sal realizzato sul blog di Lella

scelta la tela e i filati, ecco qua il risultato del primo progetto: la farfalla
in corso d'opera
ultimata

tela verde 11 fili della Patty
filato retors d'alsace bianco di DMC

SAL 2011 - Green Flip, Lizzie Kate - II TAPPA

in perfetto orario, ecco la mia seconda tappa del sal lizzie kate.......chi volesse si può ancora aggiungere, questi schemi sono velocissimi da ricamare

e qui le due tappe insieme, carine, vero?

realizzato su lino 11 fili grigio argento di f.lli graziano con filati moulinè DMC

martedì 4 ottobre 2011

piccoli avanzamenti

bellissimo l'autunno, quest'autunno poi è spettacolare, al 4 di ottobre ancora si può girare in canottiera e infradito, eppure a me l'autunno porta sempre uno strano malessere, una sorta di stress accumulato che scarico sul mio stomaco sempre in questa stagione.....e così passa anche la voglia di ricamare.
Però qualche crocetta come vedete l'ho messa.....al "Rebecca Nurse" che mi piace sempre più

e al "Hillside Travelers" di LHN che avevo un po' sottovalutato

L'Estate è Finita

Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo.
La rosa non è più nella città.
L'acero indossa una sciarpa più gaia.
La campagna una gonna scarlatta,
Ed anch'io,per non essere antiquata,
Mi metterò un gioiello.
 
E. Dickinson

lunedì 3 ottobre 2011

racconti di viaggio : Monti Sibillini

« ...E che pensieri immensi,
che dolci sogni mi ispirò la vista
di quel lontano mar, quei monti azzurri,
che di qua scopro, e che varcare un giorno
io mi pensava, arcani mondi, arcana
felicità fingendo al viver mio! »
GIACOMO LEOPARDI



estate 2004! Onda al volante, si parte per destinazione Monti Sibillini! Abbiamo sconfinato tra Marche, Umbria e Abruzzo in questo viaggio, tornando poi dalla Toscana. 15 giorni di vita vagabonda, dormendo ai piedi di monti e sulle rive dei fiumi, mangiando pane e formaggio con i pastori e le loro greggi
quello là sotto è il nostro camper parcheggiato ai piedi del Monte Vettore
e questa è la piana di Castelluccio di Norcia, un altopiano meraviglioso dove abbiamo ammirato le acrobazie dei parapendii e dove credo di aver mangiato il pane più buono di tutta la mia vita!

Questi monti sono fucina di antiche leggende che gli conferiscono un'aura di mistero.
La presenza di una grotta poco sotto la sommità del Monte Sibilla e quella di un lago alla sommità del monte Vettore, il lago di Pilato, a quota di circa 2.000 m, hanno dato forza per la creazione di mitiche favole pagane attorno a questa catena; in particolare si crede che queste fossero state montagne adatte per consacrare libri per la magia nera e che quella grotta, ormai oggi franata, fosse l'antro infernale della Sibilla (da cui prende il nome la catena montuosa) che, secondo alcuni studiosi, lì si rifugiò dopo il processo di cristianizzazione dell'Impero Romano
Sicuramente questo processo di conversione della popolazione fu lento e graduale e, soprattutto, i luoghi più lontani dalle grandi vie di comunicazione o periferici rispetto alle grandi città hanno assorbito molto più lentamente la nuova religione cristiana; non solo, data la loro amenità potevano rappresentare un posto sicuro dove rifugiarsi per coloro che non volevano abbandonare i culti pagani.
Forse proprio in questo periodo, a cavallo tra il tempo del mondo antico classico e l'età medioevale, nascono le prime grandi leggende che porteranno questi monti ad essere luogo di pellegrinaggio di molti stregoni , ma anche di cavalieri erranti che qui passavano per sfidare la maga o per chiederle dei vaticini come nel celebre romanzo cavalleresco Il Guerrin Meschino di Andrea da Barberino, una cui parte è qui ambientata.

nuova rubrica: racconti di viaggio

in questi giorni ho avuto una gran nostalgia delle mie vacanze in camper. Io, mio marito e la mia amata Onda abbiamo girato Italia ed Europa insieme e tutti e tre amavano immensamente il nostro modo di viaggiare libero da tutto, da prenotazioni, visite organizzate, ecc......si prendeva semplicemente il camper e si partiva. 
La vita spesso ci porta a fare altre scelte, a volte, come nel mio caso, smettere di viaggiare non è stato nemmeno una scelta...però rimangono i ricordi di tanti luoghi visitati e se permettete, qualcuno ve lo voglio far conoscere.......farete dei viaggi bellissimi, stando comodamente sedute davanti ai vostri ricami :D

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato. Edgar Allan Poe

Operazione "sfoltiamo i ricamabili" - positivo e negativo

un'altra coppia di spugne color lavanda, che trovate nel negozio di Patty, ricamate con alfabeto di "appassionate di punto croce" nel colore 1236 sfumato di Anchor

venerdì 30 settembre 2011

recensioni

L'UOMO DI LONDRA - G.SIMENON
Sospesa fra le nebbie di Dieppe, la cabina di vetro di Louis Maloin – ferroviere addetto agli scambi – è l’occhio col quale, notte dopo notte, egli scruta ossessivamente la città e il porto. Un occhio sgranato nel buio, capace di mettere a fuoco con visionaria nitidezza dettagli minimi, impercettibili. Come l’uomo in grigio che attende fumando sulla banchina. E l’ombra che, dalla prua del traghetto appena giunto dall’Inghilterra, gli lancia una valigetta. Dettagli minimi, e fatali: perché il secondo uomo – l’uomo di Londra –, catturato dall’occhio di Maloin, sta per uccidere, freddamente, brutalmente, il suo compagno. Durante la colluttazione la valigetta cade in acqua, e sarà Maloin a recuperarla. È l’inizio di una caccia febbrile e segreta. Maloin e l’uomo di Londra si cercano, si spiano, si sfuggono, mentre la loro intesa si fa sempre più tormentosa e profonda. Ma ormai Maloin ha scelto, non importa a quale prezzo, un destino diverso e una nuova dignità: il testimone che scruta e si ritrae è diventato complice e protagonista, e la trama poliziesca – degna del miglior Simenon – ha lasciato posto alla tragedia.

commento personale: un thriller che coinvolge psicologicamente. non l'ho letto in un bel periodo e mi sono immedesimata immediatamente nell'angoscia di Maloin. ve lo consiglio, un Simenon originale e bravissimo

Operazione "sfoltiamo i ricamabili" - presine provenzali


che bella invenzione i post programmati! mi permettono di farvi vedere meglio un po' tutto.....dopo avervi fatto gustare la carrellata di tappe del sal lizzie kate, ecco qua un'altra cosina
 avevo da parte queste presine che mi aveva regalato Sabrina da tantissimo tempo....e poi improvvisamente l'ispirazione, grazie a uno schema semplice anche lui archiviato nei meandri della mia libreria ricamosa.....et voilà, semplici ma eleganti, che ne dite? io le trovo perfette per la mia cucina giallo shock!


PROFUMO DI LAVANDA

Spighe viola si piegano al vento
invitano a seguire la direzione
di un nuovo colore d’amore
per neutralizzare la rinascita
di ogni eventuale antico dolore

Libera oscillo tra steli che mi cullano
m’inebrio di penetrante profumo
che si rinnova a ogni cambio d’umore
io lavanda purificata, in ogni parte di me

Nelida Ukmar

mercoledì 28 settembre 2011

recensioni

Il cielo sopra Darjeeling - Nicole C. Vosseler



Anche se dentro si è forti come Helena Lawrence, ragazza inglese di fine Ottocento, rimasta sola ad affrontare le difficoltà della vita: suo padre è morto, lasciandole in eredità una montagna di debiti, un fratello più piccolo di nome Jason e un destino alquanto incerto.

La giovane non sa cosa fare. Le si prospetta una duplice alternativa, in verità nient’affatto allettante: adattarsi come tante altre sue coetanee appartenenti a famiglie indigenti ad andare a servizio in qualche famiglia come governante oppure mettersi sotto la tutela di una vecchia zia, avviando Jason all’apprendistato del mestiere di scrivano.
I dubbi la tormentano quando, all’improvviso, irrompe nella sua esistenza un misterioso gentiluomo, materializzatosi come dal nulla: è Ian Neville, uomo ricchissimo ed enigmatico, che le offre una insperata quanto azzardata via d’uscita. E’ disposto a prendersi cura di lei e del fratello, purché Helena lo sposi e lo segua in India, nella piantagione di tè che lui possiede a Darjeeling, ai piedi dell’Himalaya. 
Helena, costretta dalle circostanze, accetta ed inizia così una nuova esistenza, fatta di un amore contrastato e difficile: Ian è un uomo complesso, a volte freddo, prepotente e arrogante, altre capace di slanci generosi improvvisi. Forse nel suo cuore nasconde qualcosa di oscuro, un mistero capace di infrangere quella illusione di felicità accanto a lui che a poco a poco Helena sente crescere dentro di sé. Una vicenda passionale e appassionata, popolata di tanti altri personaggi:  Mohàn, sodale di Ian, che forse conosce il suo segreto; Mr. Carter, rivale di Ian, possibile ulteriore ancora di salvezza per Helena. Il tutto sullo sfondo di un’India coloniale che con i suoi rituali, i suoi colori, suoni e profumi conquista irrimediabilmente chiunque ne venga a contatto.

commento personale: pensavo di trovare una lettura un po' più stimolante, mentre i pezzi migliori sono le descrizioni dei paesaggi e della storia coloniale dell'india. i protagonisti sono un banalissimo bello e dannato e una noiosissima ribelle e sognatrice

lunedì 26 settembre 2011

SAL 2011 - Green Flip, Lizzie Kate - I TAPPA

Finalmente ci siamo, l'avventura ha avuto inizio. Qui di seguito vi mostro le nostre prime tappe, rigorosamente in ordine sparso
Arianna
 Claudia
 Laura
 Elisa
 Maria Claudia
 Io
 Natascia
 Nicoletta
Stefania

ringrazio tutte della collaborazione e delle idee che hanno portato all'interno del gruppo e a tutte voi che ci seguite diamo appuntamento al mese prossimo per la seconda tappa ;)

domenica 25 settembre 2011

in the night

schema di Maggi Co's Village "in the night" ricamato su aida iridescente con filati moulinè DMC

smaltimento ecologico della vecchia lavatrice

vi ho già parlato della legge di murphy, vero? quando una cosa può andar male, sicuramente lo farà....e così, quando il marito guadagna solo un terzo dello stipendio perchè è in cassa integrazione, ecco che la lavatrice decide di esalare l'ultima centrifuga :(.....va be', pazienza, vorrà dire che comincerò a lavare i panni come facevano le nostre nonne ;)

ecco la lavatrice sventrata. per essere ecologici, abbiamo recuperato tutti i pezzi possibili, dal motore ai sassi di gres che si trovano all'interno e con il vetro temperato dell'oblò guardate cosa mi sono inventata
un porta cialde per la macchina del caffè :D, idea carina, vero? il mio oblò aveva una forma particolare, ma ricordatevi di farlo anche voi, perchè si può riutilizzare anche come insalatiera! io ho scelto di riutilizzarlo così, ma voi potete anche utilizzarlo come insalatiera, per esempio.

spero di avervi dato ancora un consiglio ecologico.....e se voi volete darne a me, vi ringrazio sin da ora.

sabato 24 settembre 2011

Cowash

dopo essere passata da una dieta onnivora a una vegetariana, mi sto dedicando con più attenzione all'ecologia. il mio contributo magari non si farà molto sentire, ma magari vi posso coinvolgere e il contributo di tutte sarà maggiore di quello del singolo ;).

vi avevo già mostrato il tonico per il viso bio ed eco che utilizzo, oggi è la volta del "cowash"......che cos'è? un modo bio ed eco di lavarsi i capelli.

ingredienti:
un cucchiaio di zucchero di canna
un cucchiaio di zucchero bianco
una ciotolina di balsamo senza siliconi

fate una pappetta senza far sciogliere lo zucchero e utilizzatelo al posto dello shampoo: risultato garantito ;)

e come sempre ringrazio Memole Bio per i suoi ottimi consigli che trovate qui